06 ottobre, 2009

"Recrudescenza di zingari"

Su Radio Padania si parla di "recrudescenza di zingari", come se nomadi e rom fossero una malattia, una piaga. La trasmissione è "Cento per cento Made in Padania" di Massimiliano Orsatti, assessore milanese al Turismo, Marketing territoriale ed Identità, il quale corregge la coconduttrice: "Più che recrudescenza, non riesci a cacciarli da un posto che si rimaterializzano". Aggiungendo: "Ahimè, tanti zingari sono cittadini italiani, per cui se non compiono reati è difficile smuoverli"


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Daniele Sensi

Ho scritto sull'Unità.it e per il sito dell'Espresso. Sul sito dell'Espresso ho anche tenuto un blog. Ora scrivo per me.


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8 commenti:

  1. Dicono che è caduta la linea...
    Ma certo!
    Guai a dare voce al dissenso.
    Non fa parte della politica del nostro governo.

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  2. A Oesatti gli manca la mordacchia... e la bava dai denti..

    Lo conosciamo

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  3. Che dementi!! Si domandano come mai iROM tornano a riunirsi in altri luoghi..!!

    AM dove vuoi che vadano? Voi li sgomberate ma quelli devono vivere pure da un'altra parte...
    Sembrano prorio STanlio e Ollio!!
    Son proprio leghisti...

    Ma guarda un pò! Si riuniscono di nuovo... ma va la'!!

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  4. in italia ci restano perchè son pieni di diritti fino al collo. non se ne può più delle loro baraccopoli puzzolenti.

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  5. chissà come mai non si possono cacciare. Poverello. Il concetto di cittadinanza è duro ad entrare per costoro

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  6. Magari se qualcuno si decidesse a fare un poco di Volontariato con le associazioni che si occupano dei ROM invece di parlare a vanvera si renderebbe conto che la situazione non è così lineare come viene frettolosamente dipinta. La maggior parte dei ROM (e badate che non sto dicendo che sono tutti dei santi) dei tanto decantati diritti di cui godrebbero non ne ha visto manco l'ombra. E' più facile organizzare una missione internazionale in Polinesia che fare una campagna vaccinale in un campo nomadi in Italia.

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  7. Padanina dovrebbe sapere che chiunque costretto a vivere in un accampamento precario senza lucee acqua finisce per essere sporco e maleodorante. Ed anche denutrito. Se poi gli si impedisce praticamente di vivere al di fuori della baraccopolo, lo si guarda malissimo, lo si accusa di essere 'geneticamente' criminale che cosa ci si aspetta? Che sia felice, sano e laborioso?

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  8. Mi piacerebbe che Padanina ci elencasse un po' tutti questi diritti di cui i Rom godrebbero in Italia (le loro lingue non sono neanche riconosciute come lingue minoritarie, sebbene la nostra Costituzione ne riconosca e ne protegga tante).

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