13 maggio, 2010

"In Turchia gli scandali sessuali dei politici non producono lo stesso effetto che in Italia"

Lo scrive Le Figaro, commentando le immediate dimissioni di Deniz Baykal, leader dell'opposizione turca, a seguito di un presunto scandalo sessuale con una sua ex collaboratrice, oggi deputata.

 



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Daniele Sensi

Ho scritto sull'Unità.it e per il sito dell'Espresso. Sul sito dell'Espresso ho anche tenuto un blog. Ora scrivo per me.


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10 commenti:

  1. Va beh, grazie tanto, i turchi sono musulmani.
    "Noi" siamo cattolici, lo scandalo sessuale è di casa.

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  2. Dopo il commento de Il Recidivo penso che ogni altro sia inutile.

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  3. Radical chic13 maggio, 2010

    Noi rischiamo di sorbirci Noemi in Parlamento, visto che per la berluschina di Casoria fare la velina o la deputata è lo stesso, ci penserà Papi Silvio...

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  4. La Turchia è più civile dell'Italia.
    Ricordate la fatidica frase di un nostro ministro?
    Diceva più o meno così:Dobbiamo abituarci a convivere con la mafia.
    Se questi sono i nostri politici...!

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  5. Baykal, con la 'elle' finale.

    Comunque il fatto stesso che si sişa dimesso e* stato a sua volta uno scandalo, nessuno se lo sarebbe mai aspettato. probabilmente c'e' dell'altro...

    Mattia da Ankara

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  6. Semplicemente, in Italia, per taluni questi sono semmai "vanti" e non scandali...

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  7. Grazie matborda, m'era saltata. E fatti un'abbuffata di borek da parte mia ;)

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  8. Il disprezzo per Berlusconi deve avervi veramente annebbiato il cervello. Paragonare l' Italia a un paese che, ancora oggi, nega le persecuzioni ai curdi che portarono a centinaia di migliaia di morti non sta in piedi.L' affermazione di Gina riguardo la Tuchia "più civile dell'Italia" è una delle tante bestialità che mi fanno dubitare della parte politica a cui appartengo. Infatti sono di sinistra.

    Fabio

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  9. Fabio mi dispiace che hai dei dubbi sulla tua appartenenza politica.
    Io mi riferisco agli scandali politici non ad altri problemi.Non faccio mai paragoni sulla diversità di paesi,popoli o razze, ma sul fatto o su un'azione commessa. Il fatto in questione dimostra che l'Italia è più incivile della Turchia.Aggiungiamo gli scandali della corruzione.

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  10. @ Fabio: in Turchia NESSUNO nega le atrocità contro Curdi (ma forse ti riferivi agli Armeni, se parli di "centinaia di migliaia di morti). Ciò che viene negato è la definizione di "genocidio" (forse anche perché in Armenia c'è chi rivendica le "15 province perdute", oggi tra l'altro a maggioranza curda), e soprattutto la responsabilità collettiva che si vorrebbe addossare, un secolo dopo, ad un paese che soffrì atrocemente e venne spartito tra le maggiori potenze dell'epoca, inclusa l'Italia. Quanto ai Curdi, in Turchia sono 15 milioni: se volessero davvero separarsi, chi potrebbe fermarli? Oggi la Turchia è un paese decisamente più civilizzato dell'Italia, almeno se si guarda la correttezza della vita politica e il rispetto delle regole.

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