29 luglio, 2008

Lega Nord a congresso con i neofascisti di tutta Europa

La Lega Nord aderisce al “Congresso contro l’islamizzazione” indetto a Colonia, dal 19 al 21 settembre prossimo, dal movimento "Pro Köln". Ne dà notizia il sito informativo francese Rue 89

Al congresso sarà presente un po’ tutta la galassia dell’estrema destra europea. Tra gli altri interverranno il fiammingo Vlaams Belang, nato sulle ceneri del Vlaams Blok, partito sciolto dall’Alta Corte belga per incitamento alla discriminazione e all’odio razziale, e l’Npd, organizzazione orgogliosamente neonazista che in certe regioni del nord della Germania supera il 30 per cento dei consensi. 

LNpd è quel partito i cui deputati, un paio di anni fa, uscirono dall’aula mentre l’Assemblea osservava un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Auschwitz e che, in occasione del 60° anniversario della fine delle seconda guerra mondiale, intendeva manifestare nei pressi della Porta di Brandeburgo, sventolando la bandiera uncinata a pochi metri dal Memoriale della Shoah

Annunciata, anche, la presenza del "Lavoro, Famiglia e Patria" di Henry Nitzsche (già membro della CDU ma indotto ad abbandonare il partito a seguito di sempre più esplicite manifestazioni di simpatia per l’estrema destra neonazista) e della rivista, anch’essa tedesca, Nation-Europa, fondata da ex appartenenti alle SS e le cui pagine vantano la firma di Alain de Benoist, ideologo della Nuova Destra francese nonché uno dei “Buoni Maestri” dei nostri Giovani Padani, come si può leggere sul loro sito

Aderiscono anche l’Fpö austriaco ed il francese Front National di Le Pen, adesione, quest’ultima, che desta qualche preoccupazione oltralpe. Che dire, quindi, della Lega, la quale, a differenza di Le Pen, trova sponda presso i partiti conservatori sedendo con loro al governo.


24 luglio, 2008

France 2: "Italia, nomadi muoiono tra l'indifferenza dei bagnanti"

Servizio del TG delle 20 del canale pubblico francese France 2 (23 luglio). Questa la traduzione:

Giornalista in studio: «In Italia la sorte riservata ai rom e ai nomadi suscita inquietudine. Mentre le autorità, in particolare a Roma, hanno cominciato a censire gli abitanti dei campi nomadi -cosa che ha determinato proteste da parte dell’Europa che parla di una “discriminazione diretta”- a Napoli l’incredibile indifferenza dei bagnanti -a pochi passi, sulla spiaggia, da due ragazzine annegate- rivela la scarsa considerazione riservata a queste popolazioni». 

Inviato: «I villeggianti non hanno quasi smesso di prendere il sole, malgrado la presenza dei corpi di due ragazzine catturate dal mare. Due bambine rom, Violetta e Cristina, che vendevano bevande e accendini sulla spiaggia: hanno deciso di fare un bagno, ma sono state travolte dalla corrente. I vacanzieri si sono di nuovo distesi sulla sabbia attendendo che le bare arrivassero. Poco coinvolti da questo dramma che tocca la comunità nomade, attualmente bersaglio delle autorità. Il governo Berlusconi ha avviato un’operazione di censimento dei nomadi a Roma, Napoli e Milano. Se ne stimano 10 mila attorno alla capitale. La polizia, accompagnata dalla Croce Rossa, domanda alle persone se sono vaccinate, se i loro figli vanno a scuola. Le famiglie non sono obbligate a rispondere - ma per le associazioni si tratta di una schedatura etnica».  

Inviato: «Il Governo vorrebbe pure rilevare le impronte di circa 150 mila nomadi - e persino di tutta la popolazione, per evitare polemiche. Il prefetto di Roma afferma che questo censimento è volto innanzitutto ad aiutare le famiglie nomadi».  

Prefetto Carlo Mosca: «Potranno così accedere a tutta una serie di servizi, sul piano umanitario e sociale.  

Inviato: Un incendio provocato da una bottiglia molotov in un campo in cui vivono 600 nomadi, vicino a Roma, rilancia l’ostilità alla presenza degli immigrati sul territorio italiano».


15 luglio, 2008

Berlusconi alla tv francese: "Il 14 luglio? Mi ricorda Yves Montand e Pigalle"

Dichiarazione rilasciata da Silvio Berlusconi -a Parigi per i festeggiamenti del 14 luglio (Presa della Bastiglia, Rivoluzione francese, Diritti dell'uomo e del cittadino...)- all’emittente francese BFM: 

«Ero studente alla Sorbona, il giorno; e la notte lavoravo a Pigalle. E c’era una canzone che ricordo molto bene, “à Paris”, che diceva, nel finale: “Da quando a Parigi s'è presa la Bastiglia, in ogni borgata e ad ogni incrocio, ci sono ragazzi e ragazze che senza sosta danzano nella strada”. Questi sono i miei ricordi. Ed è per questo che sono veramente contento di essere finalmente qui per festeggiare con gli amici francesi il 14 luglio».

Laconici, alcuni blogger francesi si chiedono: “Ma che ci faceva Berlusconi a Pigalle, quartiere dei sexy shop?”