28 settembre, 2012

Il giovane consigliere leghista: «Mandare carta igienica al Sud, che devono ancora capire a cosa serve»

Radio Padania, mercoledì sera, trasmissione "4 ciacole" dei Giovani padani di Verona e del Veneto. In diretta dalla "Gianfranco Miglio", una delle otto sedi scaligere della Lega Nord, il co-conduttore Vito Comencini (segretario di sezione e vice coordinatore provinciale dei Giovani padani, nonché consigliere, segretario di circoscrizione e capogruppo del Carroccio in Verona 3) dapprima "ironizza", con malcelato riferimento ai maghrebini di seconda e terza generazione nati e cresciuti in Francia, sul viaggio di nozze a Parigi di un "fratello padano" («ho saputo che in questi giorni dovrebbe essere in visita alle banlieue parigine, spero si sia munito di lanciafiamme perché potrebbe essere utile, visto che comincia ad esserci freddo»); quindi commenta la decisione del ministro Profumo di dotare di tablet gli insegnanti del Meridione (fondi europei destinati alle Regioni svantaggiate comprese nell'Obiettivo Convergenza). Queste le sue parole:
«Questa cosa ci potrebbe anche un po' ricordare un periodo storico, durante la seconda guerra mondiale, quando qualcuno si sbagliò e, invece di mandare il vestiario per il fronte russo in Russia, lo mandò in Africa e, quello dell'Africa, lo mandò in Russia. Ora sta succedendo la stessa cosa: invece di mandare giù la carta igienica, che magari servirebbe là, che, purtroppo, forse devono anche capire a cosa serve, o le saponette, che magari potrebbero essere molto utili, queste cose forse le mandano a noi, e invece giù mandano la tecnologia, che magari potrebbe essere adatta alla nostre scuole». 
 Di seguito, l'audio:
 

 

(per il blog dell'Espresso)

21 settembre, 2012

Incendio in capannone cinese, segretario leghista: «Peccato, nemmeno un morto»

Enorme incendio, ieri a Monza, in un magazzino di merci cinese. Fiamme estese su un'area di migliaia di metri quadrati, operai intossicati e allerta Arpa per i fumi tossici. Patrizio Ferrabue, segretario della locale sezione leghista di Bovisio Masciago, è rammaricato: nemmeno un cinese è morto nell'incidente. Ma, confida, «sarà per la prossima volta».