24 maggio, 2011

"Anche in Francia e Inghilterra hanno trasferito i ministeri". Ah sì?

Dunque Umberto Bossi insiste con il trasferimento dei ministeri: "Avviene in tutta Europa", dice, "in Francia e Inghilterra. Perché non deve esserci qui?". 

Bene, mi sono sfogliato una ad una le pagine Wikipedia relative ai ministeri del governo francese in carica. Ecco dove sono ubicati:  

Ministero degli Affari esteri, Quai d'Orsay 37, Parigi.
Ministero della Difesa
, Rue Saint-Dominique 14, Parigi.
Ministero dell'Ecologia, Sviluppo sostenibile e Trasporti, Boulevard Saint-Germain, Parigi
Ministero della Giustizia, Hôtel de Bourvallais, Place Vendôme, Parigi.
Ministero dell'Interno e dell'Immigrazione, Hôtel de Beauvau, Place Beauvau, Parigi.
Ministero dell'Economia, Finanze e Industria, Rue de Bercy 139, Parigi.
Ministero della Salute e del Lavoro, Rue de Grenelle 127, Parigi.
Ministero dell'Istruzione e della Gioventù, Rue de Grenelle 110, Parigi.
Ministero dei Conti pubblici e della Funziona pubblica, Rue de Bercy 139, Parigi.
Ministero dell'Istruzione superiore e della Ricerca, Rue Descartes 1, Parigi.
Ministero dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, Rue de Varenne 78, Parigi.
Ministero della Cultura e della Comunicazione, Rue de Valois 3, Parigi.
Ministero delle Solidarietà e della Coesione sociale, Hôtel de Castries, Parigi.
Ministero della Città, Rue Saint-Dominique 35, Parigi.
Ministero dello Sport, Avenue de France 95, Parigi.
Rapporti con il Parlamento, Rue de Varenne 69, Parigi.

  (planimetria del "decentramento" francese)

 

Quelli di seguito, sono invece gli headquarter dei "dipartimenti ministeriali" del Regno Unito (i dicasteri inglesi si articolano in dipartimenti e uffici):

Dipartimento Affari e Innovazione, Victoria Street 1, Londra.
Dipartimento Comunità ed Enti locali, Eland House, Bressenden Place, Londra.
Dipartimento Cultura, Media e Sport, Coskspur Street 2-4, Londra.
Dipartimento dell'Educazione, Sanctuary Buildings, Great Smith Street, Londra.
Dipartimento Energia e Cambiamento climatico, Whitehall Place 3, Londra.
Dipartimento Ambiente, Alimentazione e Affari rurali, Nobel House, Smith Square, Londra.
Dipartimento per lo Sviluppo internazionale, Palace Street 1, Londra.
Dipartimento dei Trasporti, Marsham Street 76, Londra.
Dipartimento del Lavoro e della Previdenza, John Adam Street 1-11, Londra.
Dipartimento della Salute, Richmond House, Whitehall 79, Londra.
Dipartimento Garanzia dei crediti all'esportazione, Exchange Tower 2, Harbour Exchange Square, Londra.
Ufficio Esteri e Commonwealth, King Charles Street, Londra.
Ufficio Pari opportunità, Eland Hous, e Bressenden Place, Londra.
"
Her Majesty's Treasury" (Tesoro), Horse Guards Road 1, Londra.
"Home Office" (Interni), Marsham Street, Londra.
Ministro della Difesa, Whitehall, Londra.
Ministro della Giustizia, Petty France 102, Londra.
Ufficio Irlanda del Nord, Millbank 11, Londra.
Ufficio dell'Avvocato generale per la Scozia, Dover House, Whitehall, Londra.
Ufficio Scozia, Whitehall, Londra.
Ufficio Galles, Whitehall, Londra

 
(planimetria del "decentramento" inglese)

20 maggio, 2011

19 maggio, 2011

A Milano c'è il mare

"Con Pisapia avremo la moschea più grande d'Europa. Con Pisapia avremo un minareto più alto della Madonnina. Con Pisapia avremo migliaia di sbarchi al giorno."
Radio Padania, "Gruppo politico femminile"

18 maggio, 2011

Francia, "Berlusconi peggio di Strauss-Kahn"

Le Nouvel Observateur, Le Monde e Libération, ma anche Le Parisien, Le Point e il conservatore Le Figaro: sono molti i quotidiani e i settimanali francesi che in questi giorni paragonano l'affaire Strauss-Kahn al Rubygate (nell'Africa francofona, il web magazine ivoriano Abidjan.net si chiede se la Costa D'Avorio, in fatto di punibilità dei potenti, non possa un giorno ambire a diventare se non come gli Stati Uniti, almeno come l'Italia, dove "sebbene Berlusconi continui a sfuggire alla giustizia, il sistema giudiziario ha comunque il merito di aver posto un problema di etica"). 

Su France Culture, emittente della radio pubblica francese, lo scrittore e giornalista Jean-François Kahn (Le Monde, L'Express, Marianne), si spinge oltre, affermando che la stampa deve riconoscere a Dominique Strauss-Kahn una presunzione di innocenza che, a fronte di "numerose testimonianze, intercettazioni e sostanziali ammissioni da parte dello stesso Berlusconi", non è invece dovuta al premier italiano.

17 maggio, 2011

"La Lega ha vinto"

“La Lega ha vinto; sono le aspettative che erano eccessive. Certo, se si leggono giornali come Il Sole 24 Ore o il Corriere della Sera potrebbe sembrare che abbiamo perso, ma basta prendere invece in mano La Padania per capire che le cose non stanno così"
Radio Padania, 17.05.2011

08 maggio, 2011

07 maggio, 2011