22 giugno, 2011

Non possono farlo

I capigruppo di tutte le forze di opposizione del consiglio comunale di Varese presentano un ordine del giorno congiunto per denunciare l'incompatibilità tra il giuramento di fedeltà alla "padania", pronunciato a Pontida dal sindaco Fontana, e quello per la Repubblica italiana, pronunciato dallo stesso sindaco pochi giorni prima, all'atto del suo insediamento. Una mozione di censura, tramite la quale le opposizioni "si dissociano da un comportamento lesivo dell’immagine della città di Varese e dall’uso improprio di una carica istituzionale". Ci si sarebbe potuti -e dovuti- spingere oltre, chiedendo le dimissioni del primo cittadino. Un'iniziativa che andrebbe comunque replicata in ognuno degli altri cinquantun comuni i cui sindaci, domenica scorsa, giurando per la "padania" hanno spergiurato sulla Costituzione.

21 giugno, 2011

Denunciamo Maroni, Bossi e Calderoli

Ieri scrivevo di Aldo Flora, il pensionato piemontese che, a seguito della Pontida di domenica scorsa, ha denunciato il ministro Maroni per alto tradimento, perché a nessun rappresentante delle istituzioni può essere concesso di inneggiare alla "padania libera e indipendente". Proprio sull'esempio di Aldo Flora, il gruppo "Difendiamo la democrazia!" promuove ora, su Facebook, una denuncia collettiva, diffusa e partecipata, dei ministri Maroni, Bossi e Calderoli. Per alto tradimento. E per vilipendio della Costituzione.

20 giugno, 2011

16 giugno, 2011