02 ottobre, 2013

«Con la Televisione di Fatima e Radio Padania apriremo gli occhi alla gente»

Mario Borghezio in Canada alla Conferenza mondiale dei 'fatimisti' 



In origine erano 'Padania cristiana' e 'Cattolici padani', le due ben distinte associazioni di riferimento della variegata anima cristiano-cattolica dell'universo leghista. Tradizionalisti, preconciliari e facenti capo a Mario Borghezio, i primi; conciliari, devoti al Santo Padre e presieduti dal senatore Giuseppe Leoni, i secondi. Una geografia liturgica e pastorale (vissuta come fatto politico da Borghezio; come fatto prepolitico, o collaterale alla politica, da Leoni) che, nella nuova Lega, ossia in ciò che della Lega rimane, va ridefinendosi.

Così, mentre 'Padania cristiana' sparisce dal sito web dell'associazionismo padano (dove sopravvive, curiosamente, il riferimento a 'Padania calcio', 'team manager, Renzo Bossi'), e mentre Giuseppe Leoni, fondatore, insieme a Bossi e consorte, della Lega, dà vita all'associazione 'Padania libera', con Maroni che minaccia improbabili espulsioni (quasi una rivalsa per la scomunica lanciata a suo tempo da Bossi all'associazione 'Terra insubre', un cui tesserato eccellente era proprio l'attuale segretario federale del Carroccio), Mario Borghezio dismette i panni del fanatico sedevacantista e benedice «il Padreterno per averci dato un papa come Papa Francesco».

Un cammino spirituale, votato al cosidetto 'secondo segreto di Fatima' (il mondo si salverà se la Russia verrà consacrata al Cuore Immacolato di Maria), una cui prima tappa è ben nota: ottobre del 2012, Borghezio e Lorenzo Fontana, pure lui europarlamentare della Lega, annunciano che porteranno la statua della Madonna di Fatima (una delle 25 che Papa Paolo VI benedisse in occasione del 50mo anniversario dell'apparizione) in processione a Strasburgo, ma, a un giorno dall'evento, la statua viene smarrita allo scalo merci di Amsterdam. Verrà ritrovata qualche giorno più tardi, a "processione" avvenuta.

Solo un anno prima, grazie all'interessamento di un altro Fontana, Attilio, sindaco di Varese, i leghisti dell'associazione 'Padanassistenza' si erano invece affidati alla -a quanto pare proverbiale- puntualità della Madonna di Medjugorje. Questo il comunicato su Radio Padania: «Giornata di preghiera coi veggenti di Medjugorje al Palazzetto dello Sport di Varese, dalle nove della mattina fino alla sera, con apparizione alle sei meno un quarto»..

La Madonna dovette dar loro buca pure quella volta, per la verità, se, a distanza di nemmeno due mesi, una delegazione di 'Arte Nord', altra associazione leghista, se ne andò in pellegrinaggio a Lourdes, per chiedere che la Padania fosse finalmente riconosciuta. Quella stessa estate, Maroni veniva eletto segretario e la Padania spariva pure dagli slogan del partito. .

Borghezio, lui, non demorde ed insiste con la Madonna di Fatima. Agli inizi di settembre, un comunicato stampa annunciava l'intervento dell'europarlamentare alla Conferenza mondiale dei 'fatimisti' in programma in Canada, alle cascate del Niagara, per la metà di quello stesso mese. E così è stato. Un intervento che si è aperto dando lettura di un messaggio dell'onorevole Erminia Mazzoli, Pdl, presidente della Commissione per le petizioni al Parlamento europeo («L'obiettivo di riconciliare la Russia alla fede, nella devozione al Sacro Cuore della Madonna, è stato affidato anche al Parlamento europeo attraverso una petizione che invoca una decisione Ue in questa direzione»), cui sono seguiti 30 minuti degli -immancabili- riferimenti cospirazionistici a Club Bilderberg e Trilateral Commission («solo il Padreterno sa quanto sia grave ed evidente l'intervento di questi poteri occulti che manovrano dietro le quinte») ed una richiesta, indirizzata a via Bellerio: «Spero di poter ottenere, da una radio molto diffusa nel nord del mio Paese, Radio Padania, uno spazio per divulgare i messaggi che arrivano dall'associazione 'Amici della Madonna di Fatima', proprio per aprire gli occhi della nostra gente». 

Spronato dalla «coincidenza delle parole profetiche di Fatima» col ruolo giocato dalla Russia nella crisi siriana (una coincidenza che «ci ha indicato un dovere, a noi che crediamo in questa associazione»), Borghezio ha quindi dato appuntamento «per il prossimo incontro», ossia per la Giornata mariana che si terrà il 13 ottobre in Piazza San Pietro: «Spero ci sia la possibilità di diffondere, almeno nella città eterna, almeno nella Città del Vaticano, scritti significativi che aprano gli occhi su questa fase, forse terribile, della storia mondiale». Il tutto nello spirito di «quei valori di umiltà, obbedienza e povertà, come ci si insegna Papa Francesco».

Sembrano lontani i tempi in cui il lefebvriano don Floriano Abrahamowicz, padre spirituale di 'Padania cristiana', dalle onde di Radio Padania esortava gli ascoltatori «a rifiutare i sacramenti e il catechismo della Chiesa romana» e «a disertare le stesse strane messe in latino» che l'allora Papa Benedetto XVI veniva dal concedere, accingendosi così a revocare la scomunica che da 20 anni pendeva sulla Fraternità sacerdotale San Pio X di Marcel Lefebvre. Don Floriano metteva in guardia: «È la Chiesa conciliare tutta intera ad essere in realtà alleata di quei poteri forti che mirano al dominio del mondo secondo un disegno anticristico»

Tuttavia, da qualche tempo, è ora talvolta ospite di una rubrica pomeridiana di Radio Padania, un altro lefebvriano, don Francesco Ricossa, dell'Istituto Mater Boni Consilii, istituto che considera in qualche modo illegittimi, poiché in peccato di 'eresia modernista', i pontificati successivi al 1965 e che pertanto, a partire da quella data, ritiene vacante lo scranno pontificio. «Scalfari pone una domanda precisa, a Bergoglio: 'La storia dimostra che il Dio degli ebrei, sostanzialmente, ha fallito. Come mai, cosa non ha funzionato?'», commentava, settimane addietro, a proposito del pubblico carteggio tra Scalfari e Bergoglio, il conduttore di Radio Padania, rigirando la domanda a don Ricossa. Che così rispondeva: «Non c'è risposta (da parte di Bergoglio, ndr), c'è solamente un accenno alla Shoah (...), mentre i profeti, nella Bibbia, hanno sempre mostrato che i castighi che hanno colpito Israele sono venuti dall'allontanamento, dall'infedeltà nei confronti di Dio»..

Di seguito, 'catturati' da 'Fatima Tv', stralci dell'intervento di Borghezio alle cascate del Niagara.

 

 

(per il blog dell'Espresso)



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Daniele Sensi

Ho scritto sull'Unità.it e per il sito dell'Espresso. Sul sito dell'Espresso ho anche tenuto un blog. Ora scrivo per me.


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