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L’ultima frontiera dell’ideologia leghista passa per la medicina alternativa. Su Radio Padania, Silvana Fandella (presidente dell’associazione Padana Assistenza) e Renata Galanti (collaboratrice del ministro Zaia) raccontano di una cooperativa, sull’Appennino, gestita da un medico che ha abbandonato la medicina ufficiale per dedicarsi a terapie alimentari e programmi dietetici basati sul gruppo sanguigno dei pazienti.
Le due conduttrici sono andate ad incontrare personalmente il dietologo, rimanendo sedotte dal suo metodo: "Ogni persona, ogni popolo deve capire da dove viene e seguire il DNA alimentare dei suoi genitori". Ossia, nello specifico: "Chi proviene dal meridione non deve integrarsi completamente con le abitudini alimentari del nord, mentre chi appartiene a famiglie settentrionali deve tenere conto che i suoi avi mangiavano la selvaggina". Inevitabili gli "scompensi", altrimenti, "se sforzi l’organismo a consumare alimenti contrari al DNA dei tuoi genitori".
Renata Galanti, tendenzialmente vegetariana, confida di non aver perso tempo e di aver già mutato il proprio regime alimentare, poiché "se i miei antenati erano carnivori devo mangiare carne, altrimenti cancello le mie radici".
Resta da capire come dovrebbe comportarsi chi discende da coppie "miste", sempre che le coppie miste siano contemplate.
Tag: dietologia, I deliri di Radio Padania, lega nord, medicina alternativa, radio padania, renata galanti, silvana fandella
Mamma mia, non so se sia più agghiacciante l'ignoranza della genetica, di quella gente, o la creduloneria di quelli che li seguono...
RispondiElimina@ Alessandro
RispondiEliminasono tutte e tre molto agghiaccianti :D
ma questa scoperta che i popoli hanno abitudini alimentari simili e il loro organismo sia adattato e "ottimizzato" per quella particolare alimentazione non mi sembra una novità di RPL.. ho già visto servizi ai tg e riviste scientifiche parlarne. non so se sia vero o meno ma mi sembra del tutto possibile.
RispondiEliminami viene da farmi la solita domanda. ma che problemi avete? booo.. cosa vi frega di questa trasmissione di rpl... booooooooooooooo...
Io per esempio evito sempre di mangiare roba Halal e Qosher.
RispondiEliminaio tratto la medicina complementare, con la naturopatia, e in ausilio alla medicina tradizionale suggerisco la fitoterapia, gli oligo elementi, la floriterapia e le terapie energetiche. Mi inorridiscono sempre quelle persone ,che fanno del loro credo la VERITA' assoluta, occorre equilibrio ,come in ttute le cose, e mi fa specie sentire che, proprio in considerazione che in quel centro viene effettuata la medicina olistica (cioè che prende in considerazione l' uomo nella sua totalità) si faccia una differenzazione tra uomo del nord e del sud. così come la dieta secondo il gruppo sanguineo, di cui ne conosco parzialmente i fondamenti, va contro il concetto dell' unitarietà del soggetto stesso. Siamo tutti unici, quindi tutti con caratteristiche diverse l'uno dall'altro, e non possiamo limitarci a effettuare 4 diete in base ai gruppi sanguinei.
RispondiEliminaè vero, ognuno mangiasse quello che è storicamente abituato a mangiare!!! io per divertimento faccio mangiare gli insaccati calabri ai miei ospiti padani e godo quando mi raccontano che al mattino dopo hanno "evacuato le fiamme" mentre a me non fa alcun effetto.
RispondiEliminaE cmq il cibo più consumato in padania è il padanissimo panino di mcDonald's.... contenti voi...
spero sia andata in onda alle tre di notte
RispondiEliminaalle due del pomeriggio
RispondiEliminaDai ma questa gente è completamente impazzita. Secondo me sono convinti che se mangiano Kebab, il mattino dopo cagano un agnello.
RispondiEliminaLa prossima mossa sarà la polenta d'asporto?
Per ora siamo al puré d'asporto, da consumare per strada, in coppette simili a quelle del gelato. Notizia ovviamente appresa da Radio Padania.
RispondiEliminaAi vari padani che ci leggono: le abitudini alimentari di una persona che per decenni ha mangiato un certo tipo di alimentazione È LOGICO che influiscano il suo apparato digerente. Il che però non c'entra UNA BENEMERITA SEGA col suo DNA.
RispondiEliminaSe lo capite, bòn, sennò pazienza...
Io che sono padano vero sono cresciuto a polenta uncia , pizzoccheri, stufato di cervo, tartare di asina.E sto bene!
RispondiEliminaper info
RispondiEliminacon tutto il rispetto per i tuoi studi scientifici, credo che ci siano differenze tra gruppi di uomini che hanno caratteristiche comuni. le differenze somatiche ad esempio si possono notare e studiare in paesi che pur insediati in territori simili e vicini tra loro mostrano differenze notevoli in usi e costumi, tradizioni e anche genetiche. esistono i popoli, gruppi umani con caratteristiche comuni. come fai a negare questa evidenza? che questi gruppi di uomini abbiano sviluppato esigenze alimentari differenziate lo trovo, ripeto, assolutamente possibile. e la semplice suposizione non mi sembra comunque motivo di sufficiente a negare l'esistenza delle etnie per ridurre l'uomo a un magma di singoli senza culture e senza adattamenti ambientali.
in padania non si mangia molto mac donald.. è una sciocchezza. gli obesi non stanno certo al nord.
RispondiEliminaSì, tant'è vero che negli anni 80 spopolava in Lombardia la prima catena italiana di fast food, Burghy, poi rilevata proprio da McDonald's (noi si prendeva il treno, quando si bigiava la scuola, per venire a Milano a gustare quelle prelibatezze americane, qui, all'epoca, nell'arretrata provincia piemontese, ancora sconosciute)
RispondiEliminadaniele se non hai niente in contrario pubblico questo tuo post sul mio blog citandoti (mandarino a orologeria)
RispondiEliminaLa parte finale in cui la tipa si decide a mangiare carne per non cancellare le sue radici è grottesca... caro Daniele ti invito a leggere il post "..Padania??" sul mio blog, e, se ti fa piacere, spero tu voglia commentarlo.
un abbraccio
Tanto per puntualizzare, adoro la polenta taragna e la concia mi fa impazzire, l'intingolo trentino con lo zola o l'inciucio con il branzi bergamasco mi fanno letteralmente gongolare. Fatto sta che in qualche anno passato nella capitale lombarda ho apprezzato prima di tutto a godermi tutti i gusti che mi sono passati sotto al naso, appunto dallo stinco al forno, al brasato, canederli e strozzapreti o cervo alle prugne, ma anche dal cous-cous (che non mi piace per niente) e dolci turchi. E di questo sono grato al nord Italia. Però solo in corso Buenos Aires ci sono 970 McDonald... e se non vuoi andare al mi-ci-vuole-un-leasing vai lì. Al sud non è così. Neanch'io sono mai stato male con sto cibo, dice bene chi pensa che l'intestino vada educato e chele abitudini alimentari si acquisiscano. Ma quale razza e DNA... W la pappa.
RispondiEliminaPadani al MacDonald? Ecco la risposta.
RispondiEliminahttp://agriregionieuropa.univpm.it/dettart.php?id_articolo=16
Sei finito su "Il Fatto" di oggi :D
RispondiEliminaAnonimo,
RispondiEliminachi fa di queste affermazioni a mezzanotte, con le edicole oramai chiuse, dovrebbe quantomeno allegare copia pdf della pagina
;)
No Global?? NO!! Pro-Local!!! Anche nell'alimentazione!! Come ci suggerisce anche il nostro mitico ministro Zaia!!
RispondiEliminaAmico Padano
In effetti nelle comunità chiuse con pochi scambi sessuali con gli stranieri si difondono le:
RispondiEliminaMALATTIE ENDOGAMNICHE.
Quindi: bisogna mischiare i DNA per l'Evoluzione Darwiniana: è il milioramento dell'uomo.
I frutti puri impazziscono.
PPS.
Solo con la arianza alimentare di alimenti "stranieri" è stato possibile l'aumento di altezza dei popoli europei...
Vedi la patata "americana",
il grano "turco" per la polenta,
il "sale" mediterraneo,
il "fosforo" dei popoli del pesce e del mare, le spezie "veneziane" dall'oriente.
MA voi PADANI fate bene a mangiare alimenti senza vitamina C e senza fosforo, se no rischiate di pensare...
Buon lavoro Daniele,
RispondiEliminaleggo del tuo blog da Il fatto quotidiano, comunque interessante Radio Padania, da ottimi spunti anche sulle teorie evoluzionistiche e sul percorso molto contorto ed a volte a ritrovo dell'evoluzione dell'essere umano.
Chi lo dice ora a quelli di Radio padania che i nostri avi hanno usato parecchio anche insetti di ogni genere?
AHAAHAHAHAHA!
RispondiEliminaStoria, antropologia e genetica: studi di centinaia di anni demoliti in 30 secondi con 15 fesserie. Spassoso.
I_AM_I
Che cervelli bacati !
RispondiEliminax Fosforo e cervello.
RispondiEliminaalcuni popoli sono solito offrire la propria moglie allo straniero e in questo modo si garantiscono, culturalmente, il rinnovo del patrimonio genetico. che ne dici facciamolo anche noi così tutti misti saremo più forti e più belli! non è forse che la necessità per questi popoli di rinnovare il dna è la CONFERMA che popoli diversi hanno dna diverso? cosa ovvia ma che il vostro mondialismo vuole ciecamente non vedere.
a parte gli scherzi è normale che ci sia scambio genetico tra popolazioni, ma queste sviluppano comunque caratteristiche proprie che sono a loro volta una ricchezza, non la scrittura apocalittica del loro naturale e genetico declino.
padanina, l'homo sapiens nasce molto probabilmente in Africa e da lì si diffonde per il mondo. Questo avviene in tempi geologicamente recenti, tanto che le varie etnie sparse per il mondo non hanno avuto modo di differenziarsi in maniera sostanziale a livello genetico. Spesso, sempre a livello di DNA, son più grandi le differenze NEI gruppi (tra me e te) che TRA i gruppi (tra noi e le popolazioni asiatiche). Ciò significa che se nel mondo scoppiasse una guerra nucleare e morissimo tutti ad esclusione di una tribù di aborigeni in Australia, essi sarebbero tranquillamente in grado di tramandare la STRAGRANDE maggioranza del patrimonio generito dell' Homo Sapiens.
RispondiEliminaCome amava ripetere il grande S. J. Gould, "l'uguaglianza umana è un fatto contingente della storia". Poteva andare in un altro modo (come dici tu, per esempio), invece è andata così.
http://some1elsenotme.splinder.com/post/21087563/L%27uguaglianza+umana+%C3%A8+un+fatt
dai Padanina, non dire così, qualcuno penserà che le turiste nordiche che vengono al mare da noi sono attentissime alla questione del rinnovo dei geni... :)
RispondiEliminao.t: non venite più, fatelo per voi, ci sono le vostre navi piene dei vostri veleni nel nostro mare. Vogliatevi bene e lasciateci rovinare con le nostre mani che siamo già bravi.
Fiaccole che cadono e asini che volano.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=xDRHXLom0CM
x I_AM_I
RispondiEliminaparli di differenze quantitative e siamo d'accordo. ma le differenze qualitative sono notevoli e sono un fatto genetico. esistono i popoli, lo ripeto anche se mi sembra ovvio in questo posto non lo è cacchio!!!
poi sai non penso che l'uguaglianza sia una gran bella idea di mondo. meglio la ricchezza della diversità, così tra gli uomini come tra popoli. appiattire tutto ciò che l'umanità ha fin ora costruito in nome dell'uguaglianza mi pare prorpro sciocco come progetto. meglio preservarle le culture. e senza razzismo del tipo solo i masai hanno diritto di essere salvati come cultura, ma anche i cinesi, tutti i popoli europei etc etc..
EnX voi meridionali avete questa fissa delle donne padane. è una cosa che mi viene detta continuamente insieme ad una curiosissima ostentazione di virilità. tipicamente meridionale davvero, devo constatarlo.
RispondiEliminae ancora... le navi sono al sud e non altrove perche la mafia lucra sui rifiuti tossici europei. se non vi fate un esame di coscienza stavolta siete un caso irrimediabile.
RispondiEliminaAhahaha...
RispondiEliminaPadanina, NON esiste unsolo uomo con lo STESSO DNA...
Quindi ogni tuo discorso non ha senso.
Il discorso sul mesclamento del DNA è un fatto di SOPRAVVIVENZA e SEZIONE NATURALE:
Solo i POPOLI (come li chiami tu) che rmangono chiusi ra loro tramandano malattie GENETICHE (credo che anche in sardegna ci sino dei casi del genere)..
I POPOLI non esistono! COme se tu sei bionda probabilmente è per qualche invasore GERMANICO che ha violentato un autoctono CAMUNO...
Se vuoi essere veramente padana dovresti avere LA BARBA, di colore SCURO, etc etc...
AHAHAHAHAHAHAH...
Saluti
"I Popoli non esistono": sante parole.
RispondiEliminaNon ho parole!
RispondiEliminaSono vegetariano per scelta dall'età di 16 anni.
Provengo da una discendenza che non ha mai avuto vegetariani,mai stato meglio in vita mia.
Lavoro e pratico sport(appena posso, cira 3 volte a settimana faccio running).Quante panzane ho sentito in quel contributo audio!
Un grosso saluto Dan.
Ciao_
Roby
Ahaha i popoli non esistono, eppure esiste (eccome se esiste) il piombo che i Popoli si scambiano mentre condividono opinioni. Fate vobis :D
RispondiEliminaComunque Sensi non la facevo così biologista, credevo desse un valore allo spirito, alle religioni (anche non monoteistiche). Sarebbe stato da bravo cattolico, quale lei millanta essere. Invece lei è solo un marxista vecchio stile. I popoli sono come i cristiani, più si cerca di schiacciarli, più diventano stronzi e molesti. Avrete da divertirvi in futuro :)
Ciao Daniele, complimenti per il blog. Ti va uno scambio link? Fammi sapere sul mio
RispondiEliminahttp://andreainforma.blogspot.com
>>>
RispondiEliminaparli di differenze quantitative e siamo d'accordo. ma le differenze qualitative sono notevoli
>>>
Ma che stai dicendo? Parlo delle presunte differenze genetiche cui tu accennavi. Distinzioni quantitative e qualitative, in tal senso, sono fuori luogo.
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e sono un fatto genetico.
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Il fatto genetico, ripeto, è che in poche decine di migliaia di anni le varie etnie non hanno avuto modo di differenziarsi in maniera sostanziale.
>>
poi sai non penso che l'uguaglianza sia una gran bella idea di mondo.
>>
Bella o brutta che sia, questa è la situazione. Bisogna solo prenderne atto.
http://www.scribd.com/doc/18185121/Human-Equality-Is-a-Contingent-Fact-of-History
Per una volta sono d'accordo con crepalacore PAdania:
RispondiEliminaQuando dice:
"Ahaha i popoli non esistono, eppure esiste (eccome se esiste) il piombo che i Popoli si scambiano mentre condividono opinioni."
E' vero. I popoli non esistono. Ed è vero il pimobo che si scambiano per le opinioni differenti...
Ahahahaha. Fai un pò te'.. ;).
PS.
Le differenze quantitative??
Ossia il numero di aminoacidi presenti in ogni DNA umano???
Vuoi dire che in uno stesso "popolo" (che non esiste) hanno tutti la stessa catena lunga uguale (di acido desossirobonucleico)??
E che mangaindo polenta mantieni gli stessi codici genetici??
AHHAHAH HAHAhahahahahaha AHahAh
Scrivete ancora che tra i bioligi se stamo a fa 300 risate... Perchè nonvenite ad illustrare la "nuova bioplogia" a Studi Aperto??
AHahahaha... AM andate a studiare va'! Non fate la fien di renzo Bossi la Trota... Andate alavurà!
Ofelè fa' el to' mesté !!
Ad libitum!
Daniele, il tuo articolo è stato riportato sulla pagina "mondo web" del quotidiano di Padellaro.
RispondiElimina"Non tutti hanno la (s)fortuna di ascoltare Radio Padania. Ma Daniele Sensi, sul suo blog fa un importante lavoro di monitoraggio con la sua rubrica "I deliri di Radio Padania"...
Questa della Legge delle diete a seconda dei popoli , mi ricorda la leggenda metropolitana secondo la quale i cinesi mangerebbero più riso e poca carne per via del fatto che avrebbero l'intestino più corto. E' il caso di dirlo, l'incultura e la disinformazione arriva già confenzionata e congelata , pronta da portare in tavola " a seconda dei gusti...e degli stomaci differenti.
MA se così fosse, le CAPRE padane dovrebbero brucare l'erba delle loro verdi vallate, invece purtroppo, tradiscono la loro natura di capre: sanno solo divorare i resti del loro padron-ducetto e dei suoi cani vomitando cazzate tutti i santi giorni.
Grazie Adele,
RispondiEliminaun anonimo lettore mi aveva segnalato l'uscita sul Fatto ancor prima che il Fatto fosse in edicola... Roba che neanche Roberto Giacobbo..
fosforo non ho deto che gli uomini hanno tutti lo stesso dna. torna una domanda che mi faccio spesso: sei un troll o forse stai parlando con qualcun altro?
RispondiEliminanessuno ha detto che bisogna tenere i popoli (non come li chiamo io ma come si chiamano loro) devono restare immuni da interferenze genetiche, ho solo detto che non bisogna pensare che le differenze genetiche tra i popoli non esistano, perchè semplicemente non è così.. e dunque potrebbero benissimo esserci adattamenti dell'organismo a particolari cibi. è la base dell'evoluzione non sto dicendo nulla di nuovo.
comunque uno che non accetta l'esistenza delle etnie umane.. è incommentabile veramente.
I_AM_I le differenze qualitative sono quelle somatiche o adattamenti di altro genere che sono sotto gli occhi di tutti: anche se ci possono essere più differenze tra me e il mio vicino di casa noi però siamo molto simili tra noi in quelle caratteristiche che appartengono alla nostra etnia rispetto agli stessi vicini di casa cinesi.
RispondiEliminasul fatto che le etnie si siano differenziate è ovvio.
sull'uguaglianza come ineluttabile destino dell'uomo non sono d'accordo. i popoli stanno reagendo ala globalizzazione. movimenti come la lega lo dimostrano.
che l'idea di uguaglianza sia stata l'idea dominante fino a pochi anni fa è vero, ma ora non lo è più e il concetto di uguaglianza va via via ad essere sostituito con quello di pari diritti, pari doveri, pari opportunità etc.. solo nei palazzi dell'onu o dell'ue permane questa antistorica volontà di rendere uguali tutti gli uomini, ma infatti sono i palazzi di coloro che nei loro stati non vengono votati, e allora cercano di rompere le palle dall'alto di queste istituzioni.
...spassoso, veramente spassoso... padanina per favore continua, ti prego...
RispondiEliminaSenza , voler avviare sterili polemiche, solo per amor di precisione ( almeno teorica).E' chiaro che la Padanina confonde i concetti di "egualitarismo" ed "eguagliamento".
RispondiEliminaSegnalo per Daniele:
Sulla prima pagina de "il fatto" di ieri" c'è la bellissima e accorata lettera di dimissioni che De Magistris ha consegnato al Pdr ( come presidente del CSM), in cui spiega i motivi dell'abbandono della carriera di magistrato. Senza peli sulla lingua, De Magistris racconta delle collusioni fra Mafia e istituzioni, senza remore, a chiare lettere, spiega anche le responsabilità del capo dello Stato. La mafia è al potere, questo chiaro, perchè uno che ha lavorato con onestà e coraggio seguendo le orme di Falcone e Borsellino e non viene fatto fuori con le tradizionali modalità dell'assassinio, ma con l'intralcio alle indagini, l'isolamento del magistrato,le intimidazioni, la condanna finale.. è chiaro che è la Mafia a governare. Lui lascia , ma rimane un uomo che persegue giustizia e legalità e cita alla fine Calamandrei, e non ha tutti i torti. Quando la legalità è a rischio, diceva Calamandrei, il dovere di ogni operatore di giustizia è "togliersi la toga e prendere le armi", per difendere l'ordinamento.
Padanina,
RispondiEliminaahahahahahaha... non posso esser un TRroll.. non sono Padano (come quella pubblcità del grana papdano fatta da un romano...)
Forse perchè è antipatico un apdano vero a far la pubblicità al loro stesso prodotto... bah! vai a sapeere..
Hai detto una castroneria:
Tutti gli antropoligi del mondo sono concordi nel dire che le razze(e quindi le etnie) NON esistono. nei loro caratteri GENETICI ( o come li vuoi chaimare tu)...
Ahahah.. studia e poi ne riparliamo (ma nn all'univ di renzo Bossi)..
Le etnie NON esistono.
Quello che esiste è il "pattern" culturale. Punto. che si è SEMPRE evoluto e cambiato...
Tutto ciò è INELUTTABILE.
E' la vostra incapacità nel cambiamento che vi fa votare LEGA, e ricostruite una posticcia ARCADIA IDEALE, prendendo pezzi dei celti, dei germani, etc.
I celti di secoli fa sono diversi da voi leghisti di oggi:
Intanto non erano cristiani: erano pagani...cosa che il leghismo razzista usa per fare le "crociate" contro la turchia...
Siete in piena confusione IDENTITARIA.
Questo perchè non accettate l'idea del CAMBIAMENTO!
LE tue parole lo domostrano, oltre ogniragionevole dubbio..
I veneziani hanno dominato il mondo (di allora) perchè sono andati ad oriente, non certo perche' mangiavano polenta... così trieste, così genova, così ROMA!
Saluti.
alla fine di tutto questo buridano possiamo tranquillamente dormire tranquilli, perchè tanto la gente crede a quello che gli si racconta, sempre e comunque, figuriamoci quando si parla di questioni non chiarite come queste. La scienza non è importante sia così veritiera, l'importante è che faccia i nostri interessi, specie in alcuni settori :)
RispondiEliminaMentre voi state qui a farneticare,
RispondiEliminastasera al Castello Sforzesco rinfreschiamo la Ns. Memoria. Usciamo dal ghetto, poniamo le basi per l'Orgoglio Padano. Grazie Capo
Amico Padano
L'Orgoglio PAdano è come l'Orgoglio Omosessuale??
RispondiEliminaLa padanità è un vanto, mica una malattia.
RispondiEliminafosforo forse tu studi le teorie scientifiche di topolino. io le razze le ho studiate e mi capita anche di approfondire ancora la cosa, anche se per ragioni diverse dall'interese sulla razza in sè.
RispondiEliminae se anche la carta dei diritti umani parla chiaramente di non discriminare le razze.. o tutto il mondo è rincoglionito oppure tu stai facendo un errore madornale confondendo lo studio delle razze con l'eugenetica.
"Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di RAZZA, di colore, di sesso, di lingua"
penso che ognuno abbiail diritto di sentirsi orgoglioso di ciò che è. padano, omosessuale, americano o donna o bimbo ..
RispondiEliminaORGOGLIO PADANO!
PS caro amico padano dopo una giornata di lavoro farmi 2 ore di macchina per venir fino al castello non ce la faccio proprio..
Padanina, la carta dei diritti parla di razze perché è stata concepita in un'epoca in cui le varie etnie (è giuto chiamarle così) venivano ancora considerate "razze". E comunque c'è un0accezione culturale, del termine ed una biologica.
RispondiEliminaBiologicamente parlando -e so cosa dico- c'è troppa poca differenza genetica (nei tratti fondamentali) per definire un caucasico diverso da un asiatico.
Casomai varietà della stessa razza.
Un uomo qualsiasi condivide più del 90% del sui genoma con quello di uno scimpanzè, figurati te le differenze che possono esserci fra un maori e un indio (per dire).
Non che non ce ne siano, ma sono su tratti estremamenti irrilevanti ai fini della definizione di "razza". (Quindi anche di una razza da un'altra)
per quanto non mi interessi particolarmente il discorso sulle razze umane so benissimo che l'argomento è dibattuto, ma più sul piano politico e ideologico che concretamente. infatti gruppi umani con caratteristiche simili, ma appartenenti alla stessa specie, esistono: comunque li si voglia chiamare! e dunque raccolgono individui che tra loro hanno maggiori somiglianze genetiche rispetto ad individui di altri gruppi!
RispondiEliminavengono spessissimo chiamate razze, soprattutto nei testi scientifici. la parola etnia è invece più comune, e giustamente, sui testi orientati allo studio delle culture. ma da qui a dire che le razze non esistono, per quanto possa non piacere questa parola, ce ne passa...
ma diamine basta pensare alla diffusione dei gruppi sanguigni! io li ho studiati al liceo. la diffusione varia secondo le popolazioni e i genetisti cercavano di capire perchè. e i gruppi sanguigni sono anch'essi derivati dal dna. perchè negare l'esistenza di differenze genetiche peraltro riscontrabili empiricamente?? non significa mica voler discriminare l'RH negativo rispetto al positivo! si fanno solo delle considerazioni.. ed è quello che si faceva, molto blandamente, sulla possibilità di peculiarità alimentari, tolleranza verso certi cibi etc.. mi sembra più divertente che motivo di scontro. ma su questo blog tutto è possibile.
Come la mettiamo con la polenta, fatta con il mais, arrivato in Europa con Colombo e proveniente da Cuba?
RispondiEliminaNon va meglio con la polenta taragna perchè il grano saraceno (già il nome è un programma) deriverebbe addirittura dalle montagne della Himalaya.
Per non parlare della cotoletta, ovvero Wiener Schnitzel.
"differenze genetiche peraltro riscontrabili empiricamente?? "
RispondiEliminaMi potresti indicare gli autori e i testi che suggellano questa affermazione, per favore?
E sopratturro dove codeste differenze genetiche siano riscontrabili in gruppi omogenei e non da individuo a individuo??
Lo sapevi che i famosi "ariani" di Hitler sono provenienti dall'asia?
Ossia hanno la stessa provenienza geografica dei ROM?
Mi potresti dare i rifermienti autori e bibliografie) che confermano quanto da te detto nella seguente frase:
"Infatti gruppi umani con caratteristiche simili, ma appartenenti alla stessa specie, esistono:"
PS.
Gli autori possibilmente che non siano MEngele e Lombroso...
La sapete la leggenda di quello che una volta ha detto "orgoglio padano" tre volte di fila e la mattina dopo si è svegliato con la faccia di renzo bossi e poi si è scoperto che lo avevano bocciato tre volte alla maturità in una scuola privata? Poi è arrivato l'integerrimo papino e gli ha fatto trovare un posticino di lavoro dove senza fare niente gli danno da 12mila euro al mese (delle mie tasse) e tu padanina ti fai le ore di coda in macchina a succhiarti lo smog della ridente padania. Tragicomica....
RispondiEliminagli ariani per hitler erano i diretti discendenti degli indoeuropei.. in realtà discendenti degli indoeuropei sono probabilmente tutti i popoli europei (anche se su alcuni ci sono dei dubbi). mi sa che confondi un po' le cose fosforo.
RispondiEliminale differenze genetiche erano anche nei fagiolini di Mendel o nei fringuelli di Darwin, la specie umana è soggetta alle stesse regole degli altri animali. potrei farti citazioni più recenti ma qualsiasi genetista da per assodati i presupposti darwiniani. io da leghista amo Cavalli Sforza perchè si occupa dell'area padana, e poi tutti gli studi combinati di linguistica e genetica che vengono dopo di lui
mi associ senza motivo a lombroso e mengele: non so se continuare a giudicarti all'altezza di questa conversazione.
non ha senso questa mania delle citazioni visto che stiamo parlando di postulati dell'evoluzionismo, la tendenza all'adattamento genetico degli esseri viventi.
Enx Renzo Bossi non prende 12mila euro!! ma ancora con questa bufala grande come una casa? ma imparate a documentavi o preferite credere a tutto quello che ha un marchio vagamente sinistrato?
RispondiEliminapensa che nell'osservatorio non vengono dati stipendi e comunque Renzo nemmeno fa parte dell'osservatorio.. ti prego informati bene.
comunque, incredula che ci fosse tanta cecità o ignoranza di fronte a qulla che è la quotidianità della ricerca genetica ho fatto una ricerca lampo on line e vi metto due sciocchezze che però fugano ogni dubbio sulla permanenza di differenze genetiche tra i popoli o tra gruppi umani che per qualche motivo restano meno esposti al ricambio genetico.
1 articolo a caso su un giornale che vi piace molto.
http://righedidiomira.spaces.live.com/Blog/cns!26D796005F307C8D!476.entry?wa=wsignin1.0&sa=986224516
2 profilo di un libro che parla della geografia genetica. ed essendoci una geografia ci sono diferenze tra le arie aree, se on è chiaro dal titolo leggete illibro.
http://www.ibs.it/code/9788845915888/cavalli-sforza-luigi-l/storia-geografia-dei.html
>>
RispondiEliminasull'uguaglianza come ineluttabile destino dell'uomo non sono d'accordo.
>>
Non si tratta di essere d'accordo o meno, gli studi sul DNA dimostrano che è così. Sul resto parli per parlare, dimostrando pregiudizi e incompetenza. Ma, del resto, senza l'ignoranza della storia, senza l'ignoranza della biologia e senza l'incapacità di adottare il ragionamento statistico, fenomeni come la Lega Padana (o Nord, come si chiama) non esisterebbero.
si vabè I_AM_I sei solo buono a giudicare (e ovviamente giudicare con i soliti stereotipi da sinistra di palazzo).
RispondiEliminaio ho fatto un discorso molto chiaro ed onesto, sei liberissimo di non essere d'accordo, ma io non dico che sei ignorante o imbecille solo perchè non mi rispondi e ti limiti a giocherellare con il nome della Lega. speri che io mi arrabbi? ti sbagli non sono il tipo, scuola Giovani Padani, siamo persone civili.
L'uguaglianza genetica? inutile dire che sarebbe un mostruoso impoverimento per la specie, è tuttavia la direzione che ha preso un mondo in cui una particolare fazione politica vorrebbe indirizzarci. non c'è motivo per cui si continui in questa direzione visto che i popoli stanno reagendo al mondialismo. d'altro canto mi sembra del tutto contrario ai più elementari principi di rispetto e amore per le diversità umane desiderare la fusione di tutte le etnie e di tutte le culture.
Qui non si tratta di "giudicare". Si tratta di vedere chi dice cose confermate e misurate dalla scienza e chi dice cose basate su opinioni personali, deviate dall'ideologia. Puoi anche dire che il sole gira attorno alla Terra e spacciarla per una tua opinione (perché, che so, sei "orgogliosa della tua Terra al centro del mondo"), ma le evidenze ti saranno sempre contrarie.
RispondiEliminaE' un FATTO che ci siano più differenza di DNA nei gruppi che tra i gruppi. E' un FATTO che l'homo sapiens abbia avuto poco tempo, geologicamente parlando, per differenziarsi in "razze". E' un fatto, dunque, che le variazioni a partire da quell'homo sapiens ancestrale, il primo, siano irrilevanti.
Se vuoi parlare di sinistra bla bla bla, fai pure. Contenta tu.
e ancora a giudicare. io e la mia ideologia.. io e la mia ignoranza. ma chi ti credi di essere?
RispondiEliminai gruppi hanno caratteristiche che li accomunano. hanno alcune caratteristiche peculiari, ma te lo devo ripetere ancora o ti basta guardare le persone che trovi ogni giorno nella tua città e scoprire che i neri sono neri, che gli ispanici sono un po' più scuretti degli europei del nord. occorre forse una fonte scientifica di rilievo internazionale per accorgersi che esistono i popoli?
che poi io fonti te ne ho anche date.. sei tu che scarseggi, giri solo attorno alla questione sostenendo una tesi che nemmeno c'entra con l'esistenza dei popoli: ci sono più diversità nei gruppi che tra i gruppi.. e allora? i gruppi comunque esistono e hanno caratteristiche simili in virtù delle quali sono riconoscibili, siano essi chiamati entie razze, o più comunemente aree geografiche dove permangono tratti comuni, come la studiatissima anemia falciforme o la longevità di alcuni paesini sperduti tra le montagne.
ma tu dirai ancora la stessa cosa? cosa c'entra l'affermazione che esistono questi gruppi con una presunta ideologia che tra l'altro credo proprio di non avere, visto che la lega è un movimento, non una fede.
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RispondiEliminache poi io fonti te ne ho anche date.. sei tu che scarseggi, giri solo attorno alla questione sostenendo una tesi che nemmeno c'entra con l'esistenza dei popoli: ci sono più diversità nei gruppi che tra i gruppi.. e allora?
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E allora, cristo santo, tutto il tuo teorema sul DNA che fa in sostanza diversi i gruppi va a farsi friggere, dal momento che tra me e te (a livello di DNA) potrebbe esserci più differenza che tra me e Mohammed.
Basta, mi ritiro.
Ah, per quanto riguarda le fonti: ti consiglio di leggere roba come Gould, Dawkins, Diamond. Chissà che.
"Attualmente il concetto stesso di razza come suddivisione rigida dei popoli umani è completamente decaduto. Come più in generale l'idea di razza, anche quella di razza ariana non ha dunque alcun significato in termini genetici.
RispondiEliminaLe moderne ricerche di genetica hanno determinato che le differenze genetiche tra i popoli non possono distinguere razze in modo definito, ma che tutti i popoli umani mostrano caratteristiche genetiche che variano in maniera continua e progressiva[1]. Tale termine può essere unicamente inteso secondo il significato storico che assunse a partire dalla metà del XIX secolo e soprattutto nell'ideologia nazionalsocialista del XX secolo, che la intese come l'insieme dei popoli di lingua indoeuropea (Adolf Hitler, Mein Kampf).
Il termine razza rimane in zootecnia solo per alcune specie domesticate dall'uomo. Non è usato per gli animali selvatici."
Un'altra teoria più recente propone un'origine anatolica dei popoli ariani. Questa teoria è stata proposta da Colin Renfrew e da Luigi Luca Cavalli-Sforza in maniera indipendente. Essa ritiene che le lingue indoeuropee si siano sviluppate a partire dall'odierna Turchia verso l'Europa. In un secondo tempo l'espansione sarebbe proseguita a partire dalle steppe euroasiatiche (culture Yamna e Andronovo) verso l'Iran e l'India.
RispondiEliminasono perfettamente d'accordo con anonimo, se non per il fatto che si può benissimo usare la parola razza se si vuole indicare l'esistenza di grandi gruppi nel mondo. purtroppo la parola etnia non sempre permette di esprimere concetti prettamente genetici, in quanto si riferisce anche ad aspetti culturali e anche linguistici. non a caso ho usato più spesso la parola "gruppi".
RispondiEliminama per definire asiatici, sudafricani, occidentali, la parola razza è ancora quella che mi riesce meglio. ovviamente senza con questo voler discriminare in base alla razza, come scritto chiaro e tondo con la parola "razza" sulla carta delle nazioni unite.
resta il fatto che è plausibile che certi gruppi si siano adattati ai cibi che mangiano da sempre.
Evitiamo per favore di confondere i piani. Punto primo: il concetto di "da sempre" in cucina è decisamente critico in quanto un semplice libro di storia della cucina chiarisce bene come la dieta sia variata nei secoli. Riguardo a cibi che, comunque, sono rimasti più fissi, in genere la loro "fissità" è fin troppo recente per poter postulare chissà quale adattamento. Gli adattamenti genetici si manifestano su scala molto lunga rispetto alla storia umana, come ben dimostrato, ad esempio, dalla classica intolleranza al lattosio o dalla più recente epidemia di problematiche metaboliche in alcuni paesi dell'Africa.
RispondiEliminaL'unico adattamento che può essere compatibile su scale temporali ridotte è semplicemente quello dovuto alla capacità fisiologica dell'organismo di sfruttare al meglio una certa dieta soprattutto nel tentativo di compensarne le deficienze o gli eccessi. Tale capacità è comunque transitoria, nel senso che si perde dopo un certo periodo dopo un cambio totale di dieta (anche se alcuni aspetti possono perdersi più lentamente di altri) od, al contrario, viene acquisita, con del tempo, da una persona che si trova a vivere in un nuovo ambiente.
Si tratta, quindi, di caratteristiche potenziali di tutti gli individui che vengono attivate solo quando serve.
Niente strane mutazioni locali (concetto, del resto, facilmente abusato che andrebbe quantomeno analizzato a seconda del contesto d'uso), quindi.
dipende tutto da quanto le comunità sono isolate o legate ad un particolare territorio. penso che siano poche le comunità con caratteristiche abbastanza peculiari da essere individuate. ma che conta è il concetto su cui si basano le ricerche, indipendentemente che poi le tesi vengano confermate o smentite, sono legittime non si deve gridare all'ignorante, cosa che invece era stata fatta.
RispondiEliminaRazzismo alimentare..!?!??!
RispondiElimina.. come RADIO MARIA... impresionante... no comment
RispondiEliminaDevi trovare le tue radici alimentari, prima che le tue radici alimentari trovino te!
RispondiEliminahttp://demonation.altervista.org
Benissimo, le proproste sono due: Berlusconi nobel per la pace e le due signore nobel per la medicina.
RispondiEliminaMa andate tutti a leggere un buon libro e allargate i vostri limitatissimi orizzonti...
la carne è tollerata meglio dal gruppo sangugno 0, più frequente nell'Italia meridionale. Viceversa il gruppo A, più tipico dell'Italia setterntrionale e centrale, è più affine a cereali e vegetali. Praticamente il contrario.
RispondiEliminaABOLIRE LA LEGGE SULLE RADIO COMUNITARIE.
RispondiEliminaBASTA SOLDI PUBBLICI AI MEDIA DELLA LEGA.
SE NON ORA QUANDO?
LE LORO TEORIE PARASCIENTIFICHE LE ZECCHE VERDI SE LE PROMUOVANO A PROPRIE SPESE E NON A NOSTRE.
MONTI SE CI SEI BATTI UN COLPO.