Radio Padania. Giuseppe Leoni -architetto, fondatore, con Bossi, della Lega, presidente dell'associazione "Cattolici padani" e senatore della Repubblica fino alla scorsa legislatura- commenta il sì della Francia alle nozze e adozioni per coppie gay («sembrano i segnali della fine del mondo, sembra di essere a Sodoma») attaccando Don Gallo, da tempo favorevole al riconoscimento delle coppie omosessuali: «I parroci hanno giurato obbedienza al vescovo, quindi il suo vescovo lo deve chiamare a rapporto... Non vorrei che Don Gallo sia il fidanzato del vescovo e allora il vescovo, magari, chiude un occhio».
A proposito dell'auspicio di un pontefice gay avanzato dallo stesso Don Gallo alla vigilia dell'ultimo conclave, Leoni poi rincara, proponendo una raccolta firme «come quelle che raccoglievano per salvare quella dell'Iran che la dovevano condannare», firme «che poi gliele mandiamo a quel prete culattone lì».
Qui sotto, l'audio.
(per il blog dell'Espresso)
Tag: cattolici padani, don gallo, giuseppe leoni, I deliri di Radio Padania, lega nord, omofobia, radio padania
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