09 aprile, 2008

Matteo Salvini, Lega Nord: "Gli zingari peggio dei topi"

Milano. Sgomberato il campo nomadi della Bovisa, Matteo Salvini, il "maître à penser" dei giovani padani, si aggira in zona, tra i banchi del mercato, in collegamento telefonico con Radio Padania Libera. C'è da raccogliere l'entusiamo del giorno dopo, la soddisfazione dei concittadini. Che per la verità parlano poco di nomadi. Preferiscono lamentarsi di pensioni e carovita. Anche quando un po’ imbeccati dallo stesso Salvini si esprimono su immigrazione e sicurezza, loro suggeriscono che sì, occorre essere duri con i violenti, ma accoglienti verso gli altri. Che delusione! Pensare che Salvini gioiva durante lo sgombero del campo, esultava davanti alle ruspe, dolendosi, in una giornata altrimenti impeccabile, di non poter condividere quello "spettacolo" con gli ascoltatori di Radio Padania. Perché non si era tutti lì a brindare per la becera conquista? 

Infine, qualcuno si avvicina al suo microfono, non per denunciare un principio di accampamento abusivo di nomadi, ma un vicino accumulo di macerie e di murature diroccate infestate dai topi. Ed è allora che Matteo Salvini rassicura: "I topi sono più facili da debellare degli zingari", dice. Senza remore. Senza vergogna. 

Qui sotto, l'audio.


 



Tag: , , , , , , , , , , ,  

Daniele Sensi

Ho scritto sull'Unità.it e per il sito dell'Espresso. Sul sito dell'Espresso ho anche tenuto un blog. Ora scrivo per me.


Profili social: Twitter | Facebook | Instagram | Telegram

Condividi su:

15 commenti:

  1. Daniele, quello che porti alla nostra attenzione e' un comportamento lesivo degli stessi fondamenti della dignita' umana. Ma ancora piu' importante e' che ci siano persone come te che, invece di abbozzare e magari sorridere come se si trattasse di semplici "boutades", hanno la forza e la determinazione di indignarsi e denunciare queste aberrazioni. Con stima.

    RispondiElimina
  2. thanks ame, anche se indignarsi è spesso frustrante quando vedi enti e organismi preposti non batter ciglio

    RispondiElimina
  3. Daniele,
    qualche giorno fa (prima del delirio di Salvini), tra i commenti di un blog avevo letto:

    "I leghisti infondo presi per le
    buone sono brava gente! Se poi ai nostri figli distribuiscono lecca
    lecca mentre ai bambini rom li trattano come ratti figli di ratti,
    che fa? prendiamoci il nostro lecca lecca…. tanto sul volantino
    che lo accompagna non c’è scritto nulla di male…"

    Sensibilita che apprezzo davvero.

    RispondiElimina
  4. Caro "i", eppure, come vedi, come al solito non frega nulla a nessuno di ciò che ci indigna. Eppure in rete oramai l'infamia di Salvini è ben reperibile (scrivi "Matteo Salvini" su Google ed esce fuori la sua orribile affermazione). Nessuno che stigmatizzi pubblicamente, che prenda posizione, che alzi l'orgogliosa voce in un moto di civiltà...

    RispondiElimina
  5. tu e il tuo amico Gad Lerner siete i soliti sinistri

    RispondiElimina
  6. "...nell'era in cui tutti parlano di Diritti Umani, in una delle città più importanti del mondo, avviene che un popolo, il popolo dei Rom, sia costretto a vivere nelle condizioni dei ratti, in attesa dell'annunciata opera di disinfestazione, a cura del Comune di Roma."

    (to be continued)
    i

    RispondiElimina
  7. Risultati elettorali: in TV Salvini gongola, e ne ha ben donde. Temo abbia gia' in tasca le planimetrie per una catena di lager da destinare a rom, clandestini, e altri svariati soggetti che, a parer suo e dei suoi simili, meritano di essere "gassati" come la Fanta.
    Spettacolo di umanita' varia... Non dico rassegnazione, ma neanche tanto stupore...

    RispondiElimina
  8. L'infelicità, la frustrazione, la rabbia di un popolo, caro Daniele, si riversa sempre sui veri infelici della Storia, su coloro che non contano. A tal punto non contano, che sfuggono alle nostre statistiche istituzionali del controllo. Quindi è facile, aggredirli, cacciarli, violentare i loro corpi: chi va, tanto a contarli? Considerare queste vite rubate dalla nostra civiltà, estranee alla nostra pietà,come stai facendo coraggiosamente tu, caro amico, è oltre che coraggiosa onestà, un tentativo di recuperare la nostra umanità e la nostra stessa libertà.
    Grazie, Daniele

    RispondiElimina
  9. Adele, l’importante è che non ci si ritiri in singole indignazioni private ed inespresse, ma che si faccia scudo alle espressioni di inciviltà, che non le si lascino passare come se niente fosse.

    RispondiElimina
  10. Il tuo amico Gad Lerner non è stato per niente corretto con te, Daniele. Ho letto sul suo blog che sei stato tu a dargli la registrazione di Radio Padania. Ma lui si è fatto il brillante in studio senza nemmeno fare il tuo nome. E non ha fatto il tuo nome nemmeno il giorno dopo sul suo blog quando ha messo la tua registrazione. Come fai ad essere amico di uno che non cita la fonte e si prende tutto il merito?

    RispondiElimina
  11. Il tuo amico Gad Lerner non è stato per niente corretto con te, Daniele. Ho letto sul suo blog che sei stato tu a dargli la registrazione di Radio Padania. Ma lui si è fatto il brillante in studio senza nemmeno fare il tuo nome. E non ha fatto il tuo nome nemmeno il giorno dopo sul suo blog quando ha messo la tua registrazione. Come fai ad essere amico di uno che non cita la fonte e si prende tutto il merito?

    RispondiElimina
  12. Anonimo, ti fossi firmato avrei trovato –forse- la voglia di spiegarti che ciò che dici è una sciocchezza e che sei in completa malafede

    RispondiElimina
  13. Berlusconi avrebbe pagato 70 MILIARDI a Bossi per "fedeltà"!

    notizia tratta da:http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=8300a2870dfd6cf


    Berlusconi avrebbe pagato 70 MILIARDI a Bossi per "fedeltà"!
    Chi predica bene razzola male... Tempo e tempo fa gli zoticoni della destra si lamentavano perchè "noi" di sinistra compravamo i voti dei senatori a vita... Cosa assai falsa visto che anche grazie ai voti dei senatori a vita cademmo un po' di mesi fa...

    Adesso voglio vedere cosa diranno quelli di destra quando scopriranno che Silvio Berlusconi avrebbe dato 70 miliardi di lire a Umberto Bossi in cambio della sua totale fedeltà. È quanto risulta scritto nell'agenda del 2004 dell'ex giornalista Guglielmo Sasinini (agli arresti domiciliari), uno degli indagati nell'inchiesta sui dossier illeciti nell'ambito di Telecom.

    E adesso vi citerò un altro nome... così, a caso... TREMONTI! Ebbene, a fianco della presunta operazione appare anche il nome di Giulio Tremonti senza alcuna ulteriore spiegazione.

    Bossi di certo accettò di buon grado il denaro, visto che pare che il periodo sarebbe stato quello in cui venne «pignorata per debiti la casa di Bossi», quindi prima del successo della CdL nelle elezioni del 2001.

    Scattato subito sulla difensiva l'oramai famoso avvocato difensore di Berlusconi, Ghedini, che parla di presunti accordi e di "assolute fantasie".
    BERLUSCA IL MITO DI PADANIA

    RispondiElimina
  14. gli zingari sono veramente uno dei mali della nostra società , non possiamo più uscire di casa tranquilli che te la svaligiano . Speriamo che un bel giorno la Lega faccia pulizzia , siamo stanchi di subire i loro sopprusi a casa nostra e senza poterci difendere solo perchè loro non hanno niente da perdere e se ti metti contro uno di loro sei finito. Ma come fate a schierarvi dalla loro parte?Non avete un pò di dignità? o siete voi stessi zingari?

    RispondiElimina
  15. denunciate anche me verdolini ahahahahahahha mi fate un baffo. Poveri illusi creduloni di una patria mai esistita e che mai esisterà. DENUNCIATEMI FORZA. O non lo avete duro come dichiarate????????????

    RispondiElimina

Info sulla Privacy