22 dicembre, 2010

Se Google banna il leghista sbagliato

Google e Youtube mi hanno scambiato per leghista. E mi hanno bannato.



Tag: , , , ,  

Daniele Sensi

Ho scritto sull'Unità.it e per il sito dell'Espresso. Sul sito dell'Espresso ho anche tenuto un blog. Ora scrivo per me.


Profili social: Twitter | Facebook | Instagram | Telegram

Condividi su:

17 commenti:

  1. Ti seguiremo anche se dovrai cambiarti account ogni giorno. Devono rimanere in rete quei video.

    Tranquillo. Basta avere pazienza, i video si ricaricano, i contatti si ricostruiscono, chi ti segue ti cercherà. A Google rimarrà il forte danno d'immagine.
    Se ti bannano 1000 volte riscriviti per la 1001esima volta. Il più paziente avrà l'ultima parola.

    RispondiElimina
  2. Solidarietà a Daniele, costretto a veder oscurato il suo canale Yt mentre Radio Padania (organo di un Partito-di-Governo) continua indisturbata a diffondere il suo messaggio di violenza e microdossia. Spesso la lotta più disperata non è quella contro la malvagità, ma quella contro l'ottusità. Tieni duro.

    RispondiElimina
  3. Invece questo di gentilini che incita alla violenza e all’odio razziale non viola i termini di Youtube, vero? http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E
    E’ stato segnalato da decine di persona ma chissà per quale motivo resta sempre lì…

    RispondiElimina
  4. ho sempre sospettato che Daniele fosse il mandante morale di tutta la violenza che si respira nelle nostre città
    (se ne respira però un po' meno da quando al governo abbiamo una destra che sta debellando il problema.. cancellandolo dalle cronache)

    mi chiedo se ad avere il sopravvento sia stata una risata o un conato di disgusto quando youtube ti ha chiuso il canale.

    troppo spesso in italia le vicende pericolose e tragiche hanno sempre un retrogusto di comicità grottesca che purtroppo rendono meno "grave" la sensazione finale.

    tiz

    RispondiElimina
  5. http://espresso.repubblica.it/dettaglio/youtube-censura-la-lega/2141082

    RispondiElimina
  6. Vista dalla mia ottica, quanto accaduto e' l'ennesima dimostrazione delle inestricabili contraddizione e dei naturali paradossi a cui si giunge seguendo pedissequamente la strada del "politically correct". Cio' detto, offro tutta la mia solidarieta' personale a Daniele, perche' resto convinto che non si debba censurare MAI. Gioann Polli

    RispondiElimina
  7. Quando penso ai leghisti mi vengono in mente certi scemi di paese che i genitori, spesso anziani e a loro volta bisognosi di cure, decidevano di affidavare alla parrocchia.
    Li vedevi passare in piazza, a gruppetti di tre o quattro, guidati da una suora baffuta. Col tempo ho imparato ad associare le etichette della medicina alle cause della loro marginalità: schizofrenia, ritardo mentale, autismo.
    Ognuno di loro, singolarmente, manifestava un qualche guizzo di personalità interessante, o un talento particolare. Ad esempio, mi ricordo di C., un signore ritardato di circa 40 anni, alto due metri, la faccia di Klaus Maria Brandauer. Il prete gli faceva portare la croce ai funerali, ma ben altro era il talento di C., che aveva una memoria davvero prodigiosa. Avendo accesso ai registri parrocchiali, C. li aveva imparati a memoria, e conosceva la data di nascita e i legami di parentela di alcune migliaia di abitanti del paese (almeno, questa era la sua pretesa).
    Nessuno tra quei 'matti' era violento, né pericoloso. E nessuno di loro è arrivato alla vecchiaia, il loro cuore ha ceduto prima. Ignorati, protetti o segregati, nelle loro vite hanno potuto decidere poche cose, forse solo il gusto del gelato offerto loro dalla suora baffuta.
    Quando vedo i LEGHISTI di oggi penso ad una sorta di favola grottesca, nella quale i provinciali che hanno perso i loro vecchi padroni - vinti dalla storia - scelgono di essere guidati dallo SCEMO del villaggio e lo portano in trionfo, venerandolo come un eroe o un santo, raccogliendo nei reliquiari il filo di bava che scende piano dagli angoli della sua bocca, e facendosi incantare dai suoi occhi, divenuti, nel frattempo, ROSSI e INIETTATI di ODIO.

    RispondiElimina
  8. Quanto razzismo e quanta frustrazione leggo postati qui sopra, nella notte di Natale... Buone feste anche a te, Qoelet. Gioann Polli

    RispondiElimina
  9. Eh no, Gioan Polli; ora non potete lamentarvene: siete stati VOI i primi a spargere ODIO e INTOLLERANZA, e lo avete fatto talmente bene che la gente vi ha presi a modello in ciò.
    Peccato che in alcuni casi vi si ritorca contro.
    Si semina ciò che si raccoglie, caro Gioan Polli, e te lo dico io, che sono Ebreo. A proposito: quando inizierà la caccia anche a noi? Sai, ho già sentito con le mie orecchie diversi militanti del tuo "partito" che parlano di "Ebrei banchieri che comandano il mondo e vogliono creare un nuovo ordine mondiale", e via proseguendo, in un coacervo di stronzate degne soltanto della Germania anni '30-40". Mi raccomando, avvisateci prima di iniziare, eh... Sai, stavolta non credo che ce ne staremo zitti zitti a guardare.

    RispondiElimina
  10. Ah, e complimenti: nel "giramento della frittata" siete davvero campioni del mondo...

    RispondiElimina
  11. Si' vabbe'. Per fortuna che "voi" (antileghisti? Anticomunitaristi?) siete i "puri" che non generalizzano mai e che valutano sempre e solo l'azione dell'individuo. Ti lascio volentieri alle tue teorie antropologiche lombrosiane e alle tue certezze da un tanto al chilo. Per fortuna (Daniele insegna) che non tutti sono come te. Buona continuazione. Gioann Polli

    RispondiElimina
  12. Ciao Gioan Polli,
    Anch'io sono un leghista passato da queste parti ad ascoltare le ragioni degli altri, come a noi piace sempre fare...
    Purtroppo qui di ragioni se ne leggono ben poche, insulti verso chi la pensa diversamente invece, ce ne sono a carrettate...
    Buon Natale e Buona Padania,e tutto sommato un grazie a Daniele Sensi.

    RispondiElimina
  13. @Anonimo
    "insulti verso chi la pensa diversamente invece"

    Ma senti da quale pulpito...

    RispondiElimina
  14. @ Anonimo 25 dicembre 2010 10:23


    è vero che puoi trovare anche qui (come ovunque esista libertà) insulti gratuiti e idee personali non argomentate,
    ma sei ingiusto se pensi che questo blog sia interamente così.
    buona parte dei commenti che trovi sono moderati, ponderati e rispettosi. E il lavoro fatto da Daniele è ottimo.

    In questo blog ho trovato un equilibrio tra le parti davvero unico.

    Se è vero che i leghisti frequentatori sono pochini la maggior parte di loro (ma non tutti) sanno discutere con educazione e argomenti interessanti, così come esattamente avviene per la maggior parte dei frequentatori non-leghisti.


    saluti

    tiz.

    RispondiElimina
  15. Idiozia dei tempi! Che, altre volte, è malafede, spesso pavidità. Violento diventa chi denuncia la violenza. Tutta la mia solidarietà.

    RispondiElimina
  16. Qoelet non rompere !!! se nn ti va bene la PADANIA allora vai via !!!! altrimenti dopo la secessione ti sbatterem fuori noi: a CALCIONI !!!

    W LA PADANIA E BOSSI !!!!

    RispondiElimina
  17. Francesco, da Goito (Mn)02 gennaio, 2011

    Più che "Radio Padania" dovrebbe chiamarsi "Radio Mille Colline", visti i contenuti che veicola...

    RispondiElimina

Info sulla Privacy