Il meglio del peggio di Radio Padania: un pezzo, multimediale, per l'Espresso.
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Il meglio del peggio di Radio Padania: un pezzo, multimediale, per l'Espresso.
Ho scritto sull'Unità.it e per il sito dell'Espresso. Sul sito dell'Espresso ho anche tenuto un blog. Ora scrivo per me.
e mi raccomando: evitate di affibiare alla lega l'odioso "stereotipo" del razzismo, sono tutte balle inventate ad arte.
RispondiEliminaSegnalo questa agenzia ansa fresca fresca sull'infondatezza della tesi dell'esistenza della "Padania"
RispondiEliminahttp://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/inbreve/2010/06/17/visualizza_new.html_1823587052.html
@spirou:
RispondiEliminaLa Padania cos'è? Storicamente non è mai esistita. X la LN cosiste nell'insieme di tutte le regioni del nord comprese quelle del centro: Toscana, Umbria e Marche. Che hanno in comune? Nulla. Se non il fatto di coincidere con la quasi totalità dei territori che producono la ricchezza italiana. Per quanto riguarda l'articolo da te proposto si potrebbe tranquillamente sostenere che alcune aree del Nord Italia hanno ancora meno in comune con le regioni meridionali o appenniniche. Allora? Che si fa? Lo Stato dell'Alta Bergamasca (montuoso) e uno Stato della Bassa Bergamasca (agricolo, industriale) per accontentare quei geografi? Uno Stato dev'essere un'aggregazione spontanea di comunità affini, che abbiano obiettivi comuni, non può coincidere con una conformazione morfologica. E' ridicolo ipotizzare una giustificazione su queste basi. Nessuno stato attuale dovrebbe esistere allora, lo Stato Italiano in primis.
Un cittadino Lombardo
@ Cittadino Lombardo: La tua spiegazione non devi mica darla a me, semmai girala a Bossi & co. e a quanti si dilettano nel propagandare leggendarie connessioni storiografiche, addirittura risalenti alla preistoria:
RispondiEliminahttp://www.prov-varese.leganord.org/doc/storia.htm
@Spirou: mi piacerebbe tanto poterti postare un intero volume di 243 pagine intitolato "Padania: Cultura e territorio", catalogo della mostra omonima "realizzata dal Comitato per la Valorizzazione Turistica delle Aree Padane dell'Emilia Romagna, dal Comitato Laghi e Fiumi della Lombardia e dall'Amministrazione provinciale di Rovigo (...) con il patrocinio dell'Assessorato al Turismo e Commercio della Regione Emilia Romagna e dell'Assessorato al Turismi della Regione Lombardia".
RispondiEliminaPer la cronaca: la presentazione della mostra itinerante è avvenuta a Piacenza nel giugno 1977. GLi ultimi allestimenti furono del 1979. Il presidente della Regione Emilia Romagna era Guido Fanti (Pci), che teorizzava (cfr La Stampa, 6 novembre 1975, la "super regione della Padania"). E il catalogo è stato pubblicato "a cura del Centro Stampa dell'Amministrazione PRovinciale di Reggio Emilia nell'Aprile 1978".
Ti segnalo poi che - in un'ulteriore edizione del Catalogo stesso, più ricca e curata - a pagina 182 Flavio Zanardi (un pericoloso leghista infiltratosi con vent'anni di anticipo al servizio della Rossa Emilia dei tempi più duri?) scriveva un capitolo intitolato "Contributo alla costruzione della Storia della Padania", nel quale si può leggere, testuale e virgolettato, anche di una "tendenziale unità geografica, etnica e culturale della grande pianura che si estende intorno al Po"...
Tutti i documenti che ho citato sopra (ed altri) sono qui, ora, sotto i miei occhi.
Gioann Pòlli
@ Pollì: semmai segnalali alla Società geografica italiana vedrai che ne terrano sicuramente conto nel prossimo rapporto annuale.
RispondiElimina@Spirou: per il Touring Club non c'è n'è bisogno, dal momento che sulla famosa guida verde, alla voce Milano, la parola Padania è citata in tutta la sua evidenza...
RispondiEliminaAnche per i consulenti dell'amministrazione provinciale di Piacenza (e per la loro bibliografia) non ce n'è bisogno...
www.osservatoriotrebbia.pc.it/.../STUDIO_CAMONI_-_PARTE_2_-_ECOMOSAICO_PROVINCIALE_1712006-152826.doc
E dire che lì al governo c'è sempre stato il centrosinistra!
Gioann Pòlli
@ Pollì: "purtroppo" l'amministrazione provinciale di Piacenza non rappresenta l'intera penisola e nelle scuole la geografia non si studia sulla guida del touring club.
RispondiEliminaps: il link è rotto ma ti credo sulla parola
@Spirou: certo, è vero. Come sempre, in ogni epoca storica e ad ogni latitudine, nelle scuole la storia e la geografia si studiano solo sui libri "buoni e giusti". Quelli "cattivi e sbagliati", in classe, non entreranno mai.
RispondiEliminaGioann
ps. sì, ho visto. purtroppo il link non funziona. Se fai una ricerca su google con le parole
osservatorio trebbia camoni padania
lo trovi.
Vabbè che è il Touring Club non è il massimo delle guide ma considerarla "cattiva" lo trovo un pò eccessivo.
RispondiEliminaComunque di questo passo grazie alla riforma "tal dei tali" è assai probabile che la geografia non si studi proprio più e tutti potranno inventarsi la propria Shangri-La federale
Daniele, ho letto il tuo articolo per L'Espresso,sai se è possibile ottenere da qualche parte i dati degli ascolti di radio padania?
RispondiEliminaGrazie mille,
Caterina
@ Pollì: trovato il testo e letto. Sì, la parola Padania è utilizzata, ma in che senso? Cito:
RispondiElimina"Val d’Arda
E' una delle vallate minori dell'Appennino settentrionale e si estende su una superficie di circa 210 Kmq.
L'area pertinente raggiunge però i 362,42 Kmq. includendo Val Ongina, tributaria di destra (il T. Ongina confluisce nel T. Arda a brevissima distanza dalla foce nel F. Po). Limitata sulla testata dalle vallate maggiori del F. Taro a destra e del T.Nure a sinistra, si inserisce, scendendo *verso la Padania* [asterischi miei], tra i valloni del T. Chero e del T. Chiavenna a Nord-Ovest e quelli del T. Stirone e del T. Ongina a Sud-Ovest."
Ovvero, se il discorso ha un senso, Padania è qui usato come sinonimo di Pianura Padana: le fantasie della Lega non c'entrano nulla.
@ Caterina,
RispondiEliminai dati Audiradio relativi al primo trimestre 2010 li trovi qui:
http://tinyurl.com/33hwnl5
Ciao Daniele, ho guardato i dati sugli ascolti da te linkato. Se non ho letto male sono 60mila persone l'utenza di radio Padania, di cui 40mila solo in Lombardia. Mi sembrano un po' pochini per giustificare uno sciacallaggio mediatico su un partito da milioni di voti, i cui soli votanti di Lombardia e Veneto alle ultime elezioni regionali ammontano a 1.905.000 (Pdl 1.910.000). Dubito fortemente che tutte le decine di migliaia di ascoltatori s'esprimano con violenza verbale e manifestano una cultura razzista. Presumo che i casi da te citati ed enfatizzati sianno parte di uno sparuto, ma assiduo, gruppo di radioascoltatori, specie se prendo in esame lo strumento di diffusione. Chissà quanti estremisti e simpatizzanti brigatisti, massoni e mafiosi si potrebbero trovare tra le fila dei votanti PD, quanti fascisti, massoni e mafiosi nel PdL, ecc... Seguendo questi ragionamenti tutti i partiti sarebbero pericolosi ed eversivi e si meriterebbero la gogna per ogni mela marcia beccata nel proprio partito.
RispondiEliminaFinché son quattro mele marce ciò ti permette di renderle ininfluenti, ma quando son la maggioranza il discorso cambia, e non mi sembra proprio che la maggioranza e/o comunque una copiosa fetta della LN come movimento sia razzista e becera. Altrimenti non si spiegherebbe l'avanzamento e il gradimento nella società Lombardoveneta. Non mi si venga a dire che siam razzisti e ignoranti in Lombardia e in Veneto, anche perchè mi sembra che quest'ingiuriosa immagine sia del tutto sproporzionata al grado di convivenza civile e all'osservanza delle leggi (per quanto contestate) presente in queste aree. Lo stesso si può dire nelle altre parti dello Stato, soprattuto al di sotto della linea gotica?
Cordialmente
Un cittadino Lombardo
@Cittadino lombardo
RispondiEliminaForse se ti rileggi, scopriarai ciò che ho scoperto io leggendoti, che quello che scrivi è assolutamente privo di senso. E' inutile riferirsi agli elettori della Lega "anonimi", quelli che si limitano a mettere una scheda in un'urna. Cosa pensino davvero, se siano o no razzisit, quali siano le motivazioni più o meno razionali che li spingano a votare lega sarà inevitabilmente una questione di opinione.
Ciò invece che è un fatto, e di cui qui si parla, sono le dichiarazioni sia di dirgenti della Lega che di leghisti di base, e si tratta di dichiarazioni al di sotto della decenza. Quando Cotta, giusto per citare un esempio recente, per motivare il federalismo fiscale, dice che servirà ad eliminare i falsi invalidi, si qualifica da sè. Quale persona che abbia un cervello può ragionevolmente pensare che una cosa così facilmente attuabile da una classe politico-amministrativa onesta come lo stanare le false invalidità richieda una modfica su un piano istituzionale, che può avere ben altre conseguenze su cui qui non mi posso soffermare? La politica della Lega, soprattutto quella più recente, è dire le sciocchezze più enormi, ma con stile apodittico, senza ammettere dubbi. L'espressione del volto e il tono della voce servono a dare forza alle affermazioni, ma guai a tentare di trovare mezza argomentazione!
Tu invece tenti di fare l'opposto, del tipo di dare ragione ai leghisti per il fatto di ricevere tanti consensi. Ma allora, secondo uno psuedoragionamento di questo tipo, Bossi avrebbe ai suoi tempi dovuto dare ragione al PSI di Craxi e alla dDC di Andreotti e Forlani. Se cioè un consenso è una dimostrazione dell'avere ragione, allora forse non dovremmo più votare periodicamente: un turno elettorale sanziona irreversibilmente chi ha ragione e chi ha torto, e chi ha perso ha torto ed evidentemente, lo avrà per sempre.
Non vedo molto d'irrazionale in quel che ho scritto. Le sparate dei politici di spicco leghisti molto spesso sono buttate lì per "far parlare", altre per mettere in luce, usando termini "terra a terra", problemi veri. Personalmente Cotta non lo conosco e il fatto che abbia legato l'eliminazione dei falsi invalidi, come spesso si sente legare la lotta all'evasione, all'applicazione del federalismo è per me un modo loro per cercare di delinearne ulteriori aspetti positivi (dato che se ne mette in dubbio l'utilità) oltre all'indiscusso beneficio che avrebbero le varie amministrazioni locali (se applicato veramente senza ostruzionismi dal centro). Io non giustifico e stimo un partito in base ai voti che prende (sennò sarei Pidiellino o Pidino), ma in base allo sforzo, alla concretezza ed ai programmi, e penso che come me altri ragionino così. Dubito che tutti vadano dietro come pecore. Inoltre essendo un partito territoriale la LN ha il vantaggio di dover annacquare di meno le sue posizione per accontentare frange inconciliabili al suo interno, da qui a mio avviso l'aumento del consenso. In Lombardia e Veneto c'è bisogno di risposte e di risorse certe, non dei se e dei ma conditi con un po' di patriottismo che ti lasciano in sospeso nei lutri ogni forma di progresso e di riforma.
RispondiEliminaNon metto in dubbio che ci siano degli esaltati ed anche degli ignoranti, ma come sono presenti nella Lega sono presenti anche altrove, solo che non trovano altrettanto sconcerto perchè più "fini ed intellettuali" anche se possono essere ben più pericolosi ed eversivi (logge massoniche e mafie).
Questa è la mia obiezione.
Cordialmente
Un cittadino Lombardo
Grazie mille, Daniele.
RispondiEliminaCaterina
@ cittadino lombardo
RispondiEliminason lombarda pure io, e in vista della secessione, visto che in padania coi paralitici perdibausce ex-infermieri non ci voglio stare, sto cercando casa nella meravigliosa terra toscana!
dici che non tutti i leghisti son fetenti e ignoranti, guarda ne conosco due che sono (o per meglio dire erano) persone a modo: il figlio di mia cugina, ottimo ragazzo che fa il chierichetto ancora all'età di 20 anni, lavora e non ha mai dato pensieri alla famiglia.
a questo punto mi chiedo?
ma come si concilia il servir messa con il REATO DI CLANDESTINITA' che colpisce una condizione di vita esistenziale..... e poi.... chi diceva che gli ultimi saranno i primi?
secondo esempio, mia cugina madre di una bimba in età da asilo.... non è riuscita a trovar posto alla SCUOLA BOSINA, fiorente industria della moglie del paralitico di Gemonio (Alla Guardia di Finanzia suggerirei di andare a dare un occhio se è tutto a posto... non si sa mai), perchè ci sono liste di attesa lunghissime ....
Ma cosa cazzo insegneranno della Storia Italiana, se son fermi alla battaglia di Legnano????
E se il Trota non sa nemmeno che Leonardo era un gay?
Ma per favore!!
Possiamo evitare certe pessime battutacce sulle condizioni fisiche -personali- di Bossi? grazie.
RispondiEliminaguarda Daniele, massimo rispetto per la malattia!
RispondiEliminama uno in quelle condizioni che apre la bocca solo per emettere odio e insulsaggini dovrebbe stare in casa di cura a farsi assistere, altro che portato in giro come il Santo nella processione che ci voglion 4 persone a muoverlo a farlo montare sul palco e farlo tornar giu'!
ma lo capite o no che avergli permesso di prendere piede al grido di "ce l'abbiamo duro" ha portato a questo schifo???
bisogna fermarli e dirglielo che sono una minoranza e che il Paese è fatto di tantissima gente che nemmeno si muove per andare a votare e sono una bella fetta!!!
Meno male che almeno Fini glielo ha detto chiaro oggi "LA PADANIA NON ESISTE, SE NON NEI LORO SGANGHERATI SLOGAN, BUONI SOLO PER I BEOTI IGNORANTI E RAZZISTI PADRONI A CASA LORO"
BESTIE!
Ma lo sapete vero che il colpetto apoplettico che ha preso l'Umberto quella notte.... fu per un'overdose di VIAGRA??!!
RispondiEliminaNon una, ma, per esser sicuro che il pisello padano non facesse brutta figura cavalcando quella bella notissima gnocca televisiva, si bevve ben due pasticche della magica pozione azzurra!
E ci resto' quasi secco!
I suoi corsero in soccorso e di li a poco era in una clinica svizzera protetto da un cordone sanitario di primordine.
Credo lo abbiate letto anche voi l'articolo di Pietro Citati, che non ha avuto tanti riguardi a ricordare agli smemorati le prodezze del grande minkione!
Ve lo linko e gustatevelo!
http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/bossi-ictus-citati-viagra-349231/
Davvero antropologicamente interessante vedere come certa sinistra qui - purtroppo, caro Daniele - molto ben rappresentata abbia sostituito le letture del Capitale e delle gramsciane Lettere dal Carcere con quelle sicuramente più aeree di Novella 2000 o di Cronaca Vera...
RispondiEliminaGioann Pòlli
@Gioann Pòlli
RispondiEliminaEccola lì, l'accusa alla "sinistra qui molto ben rappresentata" che fa politica sul gossip! Mi chiedevo quanto ci voleva perchè qualcuno la riesumasse.
Un accusa, mi sia concesso dirlo, un po' patetica, in verità.
Io sono di sinistra, iscritto al PD, e non mi sono permesso mai di screditare un qualunque avversario politico facendo leva sui suoi difetti fisici, o peggio, sulle malattie che lo hanno colpito (e non ho simpatia, tanto per fare un esempio, per il giornalista Travaglio quando fa pesante satira sui difetti fisici dei suoi bersagli). E' un trucchetto retorico piuttosto meschino, che nasconde un disprezzo per la vita umana di stampo fascista.
Ciò posto, caro il mio Pòlli, se noi della sinistra sbagliamo (e non lo credo) ad identificare la Lega con le sparate dei suoi militanti (ma anche dirigenti, ministri, governatori, presidenti di provincia, sindaci etc etc), è poco intelligente da parte sua ritenere la sinistra rappresentata da un paio di commenti (dal contenuto miserabile, concordo) postati su di un blog.
Giuanin, a mi ma par mia che el Bossi, quand che el Silvio l'a dì che i magistrati iè tucc comunista e "antropologicamente diversi" el ghà di che l'è minga vera e che lor i fà el so mistè che l'è quel de aministrà la giustizia!
RispondiEliminaE quand che la Padania la scriveva in del 1998 che el Silvio l'è un mafius? E la ghe faseva i 10 dumande cumè quei de Republica del De Benedetti?
E i ghe dumandaven al Silvio induè che el ghaveva truà i danèe per fa su Milano2 e i so' televisiun?
Ta sa rigordat minga eh, Giuanin??
E quand che el Bosi cun la canutiera l'è andai in Sardegna à ca' del Silvio e poeu l'gha' fai n'da' per aria el guerno???
Matteo Salvini vuole le carrozze distinte in metropolitana, per stranieri e italiani....
RispondiEliminaMatteo Salvini ha cantato un coretto fino in You Tube "I napoletani colerosi".....
Comunque siete male informati, non si tratta di GOSSIP, ma la disavventura erotica dell'Umberto da Gemonio è VERITA'!
RispondiEliminaNon vi dimenticate che il povero MARRAZZO (DIMESSOSI) è stato preso per il cool anche dal SUPEREDUCATO ministro Tremonti al Congresso di Torino della Lega qualche mese fa, giusto che aveva davanti una platea di gentlemen!
Si potrà ridere di BOSSI o è vietato?
Chi è causa del suo mal.....
@Alessandro: legga (dal momento che mi dà del lei) meglio quello che ho scritto. Ho parlato di CERTA sinistra (purtroppo non così minoritaria), non DELLA SINISTRA tout court. Non sono per nulla abituato a generalizzare, quando si parla a livello personale.
RispondiEliminaPer fortuna, della sinistra fanno parte anche persone perbene come Daniele Sensi - che ha richiamato alla correttezza chi non aveva altri argomenti rispetto a quelli
della malattia di Bossi - , come Sergio Chiamparino che in questo momento ho davanti a me in un convegno a Torino e, non dubito, anche come lei.
Saluti.
Gioann Pòlli