È l'amaro sfogo di Alessandro Morelli, conduttore di Radio Padania e consigliere di zona a Milano, il quale, incalzato dagli ascoltatori che si lamentano di come, nonostante la Lega al governo, in Italia ci siano ancora troppi immigrati, risponde proprio così, che quelli purtroppo conoscono i propri diritti: "Quando ad esempio c’è un campo nomadi da sgomberare, noi arriviamo lì, ma loro, chissà com'è, sanno che, se il terreno è di proprietà, per procedere con lo sgombero ci vorrebbe prima la richiesta del proprietario". E dannazione a quei sindacati e a quelle associazioni cattoliche che danno loro "un aiuto esagerato informandoli sulle leggi".
Ascoltare per credere:
Tag: I deliri di Radio Padania, immigrazione, lega nord, maroni, nomadi, permesso soggiorno a punti, radio padania
Invece sti stronzi leghisti vorrebbero andare contro la legge per i loro sudici scopi...hai capito?
RispondiEliminaUn saluto.
io conosco gente che sta a casa da lavoro i giorni strettamente necessari per non farsi licenziare ed il mio datore di lavoro si lamenta del fatto che hanno poca voglia di lavorare ma conoscono perfettamente la legge. chi è lo stronzo?
RispondiEliminamauroD
Sudici doppiogiochisti con la doppia morale:
RispondiEliminaGuardate come ha raccomandato il figlio Bossi Renzo il padrino Umberto!
Lingua biforcuta, infidi e falsi.
"Purtroppo rispettano la legge!" Assurdo. La solita storia dei rom che non si sa come cacciare. Ormai nessuno dei leghisti ha più il pudore di mostrare il proprio progetto discriminatorio. La costruzione di una società divisa,di un apartheid legalizzato è legittima, non c'è nulla di scandaloso a calpestare l'articolo 3. Come si fa a pensare che questo partito non sia criminogeno? Dalle parole si passa ai fatti: in un clima libero dalla demagogia xenofoba Said, il marocchino di Ferrara, sarebbe morto assiderato nell'indifferenza di tutti?
RispondiEliminaE che peccato che la legge tuteli anche (o sarebbe meglio dire ancora) persino gli stranieri, impedendo che vengano messi a lavorare 20 ore la giorno nelle fabbrichette 'padane' e reprimendo penalmente chi li pesta o vorrebbe imporgli stelle gialle o cose simili.
RispondiEliminaPer quanto con gli umori di questi tempi a qualcuno piacerebbe persino cambiarle, queste leggi.
Per esempio: come si chiamava l'onorevole (leghista) che suggerì di adottare con gli extracomunitari la tecnica delle rappresaglie già applicata dalle SS, punirne 10 per ogni torto fatto a 'uno dei nostri'?
Fanno proprio schifo quando tirano fuori la loro natura politica e populista.
RispondiEliminaAll'anonimo delle 2035 di ieri: Giorgo Bettio
RispondiEliminaE naturalmente nessuno gli ha chiesto di dimettersi (e di vergognarsi) dopo aver profferito quelle parole, giusto? Immagino di no...
RispondiEliminaAnzi come al solito tutti a strillare che "era solo una boutade, non avete il senso dell'umorismo (mavalà!) non capite..." almeno finché qualche esaltato non prenderà in parola tali "voci dal sen fuggite" dandoci dentro a calci e sprangate, come già varie volte è successo. Del resto se è vero (come tempo fa avevano scritto anche qui) che il leghista medio o chi per lui "prega nottetempo che gli arrivi una querela per istigazione all'odio razziale", così da potersi dipingere come martire...
Anonimo sfiduciato
Beh ma Radio Padania non è attendibile http://www.giornalettismo.com/archives/52753/insulti-rom-radiopadania-condannata/
RispondiEliminaA Vasto gli stranieri vengono espulsi senza dar loro il tempo di fare le valigie:
RispondiEliminahttp://laltracitta.rifondazionevasto.com/2010/02/laltropensiero-3/
RAdio PAdania è stata multata per diffamazione!!!
RispondiEliminaGOOOOOOOODOOOOOOOOOOOO !!!
Ecco la vera faccia delle lingue biforcute.
è stata condannata x diffamazione i istigazione all'odio razziale .... finalmente!
RispondiEliminaI suoi fidi ascoltatori si auto-tasseranno per contribuire al pagamento della multa, prontamente spacciata come condanna ideologica e persecuzione anti-padana e bla bla bla?
RispondiEliminai leghisti fanno solo ridere:)
RispondiElimina