10 settembre, 2010

I Giovani padani si danno all'intifada



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Daniele Sensi

Ho scritto sull'Unità.it e per il sito dell'Espresso. Sul sito dell'Espresso ho anche tenuto un blog. Ora scrivo per me.


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14 commenti:

  1. Siamo oppressi, oh! come siamo oppressi....

    Ricordo uno scambio di e-mail con uno di questi soggetti, che lamentava "l'ocupasiòn tajana del Veneto", che poverino era stato "colonizzato" e "costretto" a parlare una lingua straniera...

    Del resto, come dargli torto: carri armati italiani ogni giorno radono al suolo capanne e palafitte della popolazione autoctona, già ridotta in misera....guardia armate "tajane" bussano quotidianamente alle loro porte, abusano delle loro mogli e picchiano i loro bambini se li sentono parlare veneto...

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  2. E io che pensavo di avere qualche diritto sulla lotto palestinese, curda e basca, in quanto militante della sinistra "antagonista"...non c'è più religione, dovea andremo a finire.


    Seba

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  3. ma in che lingua parlano?

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  4. Non sono un tantinello cresciuti per giocare ancora con le fionde?

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  5. Sicuro sto poster e' ufficiale? Mi sembra fatto da una spia comunista per screditare i padani, non ha niente di padano.

    1) il manifesto e' blu e non verde
    2) 2 errori di ortografia in 1 riga
    3) il logo Movimento giovani padani mi sembra copiato da qualche poster comunista della guerra
    4) l'omino con la fionda sembra un no-global

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  6. mirkojax,
    non è un manifesto, è un "divertissement" del movimento giovani padani di Vobarno (quello in basso a destra è il loro logo) pescato su un loro spazio web ufficiale. "I ocupanti" non è una sgrammaticatura italiana, ma dialetto veneto, mi pare.

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  7. Strano, non ho ancora letto un commento di Pansa - Ostellino e soci, sulla violenza verbale e non dei padani

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  8. Rimarranno storici i due poster con Bossi che fuma il sigaro e sotto la scritta "EL GHE"
    e l'altro dei giovani padani veneti con sfondo verde e "Il Che" con la scritta "La Rivoluzione ha cambiato colore!".
    Siamo dei geni.
    Padania Libera

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  9. Il bergamasco10 settembre, 2010

    Mi pare che il governo ... di Roma (ladrona) ... sia uno dei governi più settentrionali che io ricordi, ed è composto tanti ministri leghisti nei ministeri più importanti.
    Si deduce dal manifesto, quindi, che anche i leghisti siano "i ocupanti".
    Dunque, di cosa si lamentano i giovani padani vobarnesi? Di loro stessi e dei loro capi popolo?

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  10. Vobarno è in provincia di Brescia. Come dice il vostro nuovo leader Fini, "solo gli ignoranti che non conoscono la geografia o lo storia...".
    Ma che bello vedervi a braccetto con Pisanu(ministro interno 2001) e Fini (a bolzaneto ad impartire i pestaggi). Chissà come mai anche le persone di sinistra si affidano sempre più spesso alla Lega...

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  11. Perchè la Lega notoriamente con Pisanu e Fini non ha mai avuto niente a che spartire ... e altrettanto notoriamente era a Genova nel 2001 a manifestare contro la globalizzazione ...
    Telo dico in romano .... vaffanculo ....

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  12. La Lega non c'entra mai niente: è stata al governo con tutti i summenzionati personaggi - la sinistra mi pare di no - ha tagliato i fondi alle forze dell'ordine, dato i soldi a Lombardo e Alemanno ma è sempre monda di responsabilità e perennemente in prima linea su sicurezza e federalismo. Qusto è uno dei veri atout della retorica leghista: l'appropriazione del lessico del conflitto.

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  13. Le bestie della Lega Nord, farebbero bene a frequentare di più la biblioteca di Vobarno - una delle migliori d'Italia - invece di lasciarsi andare a pugnette adolescenziali assai ridicole.

    Sia chiaro, questo manifesto non rappresenta in niente la realtà del paese di Vobarno.
    Se levi gli immigrati, nel paese non c'è veramente un cazzo e per questo nella provincia tutta sono previste più task force per avvinazzati.

    Fortuna che le sagre in zona sono quasi finite...

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  14. Signori, ma perché non facciamo presente ai padani che possono rinunciare alla cittadinanza italiana? é facile, veloce, non costa nulla (o, comunque, non molto.) e magicamente non saranno più italiani ma potranno applicare alla voce "nazionalità" il distintivo che preferiscono (padani, leghisti, celtici, omini verdi...) Davvero a nessuno dei padani è mai venuto in mente che la secessione più veloce, per loro, sarebbe quella burocratica? :p

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