Tag: bergamo, fascismo, gabriele cortesi, gino lorenzi, pdl, seriale
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Ho scritto sull'Unità.it e per il sito dell'Espresso. Sul sito dell'Espresso ho anche tenuto un blog. Ora scrivo per me.
Si sa certe cose vengono proprio dal cuore
RispondiEliminaDunque proviamo ad applicare il metodo "Giuan Polli" al caso dell'assessore Cortesi. Innanzitutto, il saluto romano non nasce come saluto fascista ma appunto come saluto militare in uso tra i Romani per cui può essere benissimo che i signori della foto vogliano semplicemente rendere omaggio allo spirito dei nostri antenati (nostri, non dei leghisti che come è noto sono di stirpe celtica, of course). Poi, se osserviamo bene, l'inclinazione del braccio non mi pare corretta e anche sulla posizione delle dita avrei da eccepire, dunque non si tratta di un saluto fascista ma di un gesto di altro significato, ad esempio può essere semplicemente che l'assssore stia chiamando un suo amico che non compare nella foto oppure stia cercando di attrarre l'attenzione di un cameriere del bar vicino ("Ragazzo, tre spume e 2 chinotti, offro io!").
RispondiEliminaDunque, alla luce di tutto ciò, appare evidente che A) l'assssore non ha fatto apologia del fascismo b) anche se ha ammesso che quello è un saluto romano, non è vero C) questo è un blog di komunisti :-)
Saluti
PS: per chi non l'avesse capito, questo è un post ironico.