"Un islamico che viene qua si può dire integrato quando si converte al cristianesimo. Qui sta il punto che ci dice se c'è integrazione o no".
On. Claudio D'Amico, sindaco di Cassina de' Pecchi (MI),
Radio Padania, 6.09.2010
Radio Padania, 6.09.2010
Tag: claudio d'amico, I deliri di Radio Padania, immigrazione, islamofobia, lega nord, radio padania
Manca pochissimo, Danie'.
RispondiEliminaVero. Stanno preparando il campo.
RispondiEliminacomincio a preoccuparmi: devo disdire la tessera all'Uaar così non mi arriva più nella cassetta della posta "Lateo". Vivo e lavoro in un paese iper-leghista: vorrei mai....
RispondiEliminainteressante, da questo punto di vista, il film AGORA': giusto per capire come nasce e svanisce la tolleranza..
RispondiEliminaRagazzi, degli atei alla lega e al suo elettorato non credo che gliene importi molto.
RispondiEliminaSmettete di guardare il vostro sbattezzato ombelico: è la solita pisciata della lega contro gli immigrati. Che nella percezione del leghista medio sono tutti "musulmani", non "cristiani come noi".
Che cosa voglia dire "cristiani"o "musulmani" non è un problema che li riguardi, così come la possibilità che delle rispettabilissime persone possano decidere di non credere in un dio.
Per loro si tratta solo di cartellini utili a esprimere un solo concetto: ognuno a casa sua.
Senza contare il fatto che, quando si tratta di negare la libertà di culto ai musulmani, magari qualche ateo d'accordo lo si trova, come mi pare che anche metilparaben abbia dovuto constatare sul suo blog ...
Claudio
@ Claudio,
RispondiEliminanon sono ateo, sono cristiano e cattolico - e a "sbattezzarmi" non ci penso proprio. Ovvio che si tratti dell'ennesima sparata contro i migranti.
Dunque, adesso, salta fuori che non sono integrato in Padania dove vivo da quando sono nato?
RispondiEliminaSeba
Gli Eritrei, in gran parte cristiani, sono già integrati prima di arrivare?
RispondiEliminaMa no ... li si manda in un lager libico ...
Grande Claudio!! Dopo 20 anni di aministrazione rossa nel 2009 è riuscito a diventare Sindaco!! in un anno: polizia locale da 5 a 9 membri. Taglio della politica comuncale del 20% (a parte che si è dimezzato lo stipendio da sindaco). Azzerate le consulenze degli avvocati del comune. Realizzata la prima festa dei giovani di Cassina (era ora!!). Realizzata la prima area cani nei giradini pubbici "era ora!!". Hai chiuso con le cementificazioni delle vecchie giunte, che con gli oneri di urbanizzazione pagavano le spese correnti. Grazie Claudio, se ci regalerai anche il tunnel per eliminare il traffico sulla Padana Superiore che ci taglia il paese in 2, verrai rieletto con il 90% dei voti!! Oggi ti chiamo e ti do un'altro paio di suggerimenti (es. fontanelle acqua pubblica)
RispondiEliminaSaluti Padani ;)
Lega e Tunnel sono ormai un classico:
RispondiEliminaTunner di Milano, Tunnel di Cassano d'Adda.
Tutto un tunnel, mai realizzati.
Eh, sì, perchè senza il grano di "tunnel" ne resta sempre uno solo.
:)
Cosa succederebbe se un Cassinese DOC diventasse islamico?
RispondiEliminaA Milano ci sono già tanti italiani (padani) islamici.
@Daniele: seguo il tuo blog e so che non perdi occasione per denunciare il razzismo della Lega. Non mi riferivo a te, probabilmente neanche a chi ha commentato prima di me (e mi scuso di aver scritto di getto), ma alla tendenza di alcuni supposti laici che ritengono che un immigrato islamico sia comunque qualcuno da guardare con sospetto e la cui libertà di culto non è importante. Il sito della Uaar è pieno di commenti di gente che ritiene che non sia certo un male impedire la costruzione di moschee, come se questo non fosse uno degli aspetti di quella campagna negatrice dei diritti individuali (con cui oggi uno schieramento politico sta cercando di costruirsi un'identità) a cui si dicono avversi...
RispondiEliminaClaudio (non il sindaco)
ps: e adesso tutti alla festa dei giovani!!!!
Una trovata geniale, non secondariamente per come contribuisce ad alimentare la paranoia islamica su questo specifico punto (Cor., II, 120).
RispondiElimina@Claudio: hai perfettamente ragione: il punto importante infatti non è mai la credenza (che ognuno si sceglie come crede) ma la laicità, che purtroppo è merce rara in ogni landa.